Thomas Fabbiano non riesce a conquistare a Shenzen  la seconda finale del circuito Challenger del 2016. Il 26enne tennista di San Giorgio Jonico, numero 110 Atp, è stato sconfitto 6_2, 1-6, 7-6 (6) dal cinese Di Wu  Nella semifinale del Gemdale Atp Challenger, torneo da 75mila dollari.
Una grande occasione sprecata per l’allievo di Fabio Gorietti, il quale ha sprecato ben 5 match point prima di cedere al tie break alla prima opportunità del giocatore di casa, che ha bissato incredulo il recente successo alle qualificazioni degli Australian Open.
Il confronto ha avuto sin da subito un andamento pazzesco. Fabbiano non ha saputo tenere il servizio in nessuno dei 4 turni di battuta, tenendosi in gioco con due break di inizio set (3-2 per Wu e poi non ha sfruttato sul 5-2 una nuova palla break costruita per riaprire il set.
Nel secondo set il sangiorgese ha trovato finalmente una discreta percentuale di prime palle, conquistando i primi punti sul suo servizio, ma soprattutto ha messo pressione a Wu in risposta, ottenendo due break che lo hanno fatto volare fino al 5-0, per chiudere il set al settimo game ai vantaggi, non senza aver rischiato il  break con un doppio fallo.
Nel terzo set Fabbiano è stato ad un passo dal paradiso salendo ancora 5-0 grazie a ben tre break, con Wu in totale stato di impotenza. Thomas ha forse compiuto l’errore di abbassare la  guardia e Wu, sensa ormai nulla da perdere, lo ha clamorosamente rimontato. Campanello d'allarme con il primo break a zero, poi Thomas non ha sfruttato sul 5-1 il primo match point (sul 30-40) ed è crollato conquistando un punto contro gli 11 di Wu che ha ringraziato impattando (5-5).
Nuovo break Fabbiano per il 6-5  e altri due match ball non sfruttati, stavolta sulla sua battuta, con errori da fondo campo. Il tie break è stato il riassunto del match, con Fabbiano bravo a salire 5-1, Wu capace di riportarsi sotto 5-4, respingere altri due match ball ad un passo dal baratro sul 6-4 e chiudere con 4 punti di fila sfruttando il primo match point.