Al SS. Annunziata il nuovo servizio di consulenza pediatrica
Sarà attivato a partire dal 16 settembre
Attivazione del Servizio di Consulenza Pediatrica Ambulatoriale (SCAP)
Da sabato 16 settembre sarà attivato il Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica (SCAP), presso il POC – Ospedale SS.Annunziata di Taranto.
Si procede dunque verso la piena attuazione di questo importante progetto della Giunta Regionale (adottato con Deliberazione n. 129 del 7 febbraio 2017).
La necessità di questo Servizio nasce dall’analisi degli accessi al Pronto Soccorso e dei ricoveri nelle Divisioni di Pediatria: dai dati del Ministero della Sanità pubblicati il 31 ottobre 2017 si evince che in Italia negli ultimi anni si è riscontrato un sensibile aumento del ricorso al Pronto Soccorso con circa 50 milioni di accessi/anno, di cui il 10% sono bambini e concentrati soprattutto nei giorni prefestivi e festivi; nel 90 % dei casi l’accesso al Pronto Soccorso è spontaneo, by-passando il filtro territoriale. Il 90% di questi accessi sono costituiti da codici bianchi e verdi (ovvero a bassa priorità), situazioni che possono essere gestite a livello ambulatoriale. Inoltre, in Italia le percentuali di ricoveri in Pediatria sono il doppio rispetto ad altri Paesi Europei ed in Puglia sono il doppio rispetto ad altre Regioni Italiane.
Lo SCAP è un servizio che consentirà di garantire prestazioni ambulatoriali appropriate a favore dei piccoli pazienti non critici nelle giornate di sabato, domenica, nei prefestivi e festivi dalle ore 8 alle ore 20. Nei casi più gravi, i bambini saranno trasferiti e trattati presso le ordinarie strutture di emergenza. Diverso il caso dei piccoli pazienti trasportati dalle ambulanze del 118, evidentemente con priorità alta, che andranno direttamente al Pronto Soccorso.
Il servizio verrà svolto in ambienti dedicati e attigui alle strutture del Pronto Soccorso del SS. Annunziata. Tale servizio non determinerà un aggravio di costi per il sistema sanitario regionale, in quanto le risorse necessarie rientrano nelle somme già previste dagli accordi integrativi per i pediatri ma non utilizzate.
Negli ospedali della ASL BAT, dove è stato avviato in via sperimentale negli anni scorsi, il servizio ha determinato un significativo miglioramento della gestione pediatrica nei Pronto Soccorso. Solo nel 2015, nei cinque ospedali in cui era attivo il progetto, ci sono stati oltre 20 mila accessi al servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica. Solo alcune centinaia sono stati i casi che hanno reso necessario il trasferimento alle strutture di emergenza del Pronto Soccorso. Questo ha determinato una diminuzione dei ricoveri ospedalieri del 18% mentre gli accessi totali dei codici bianchi in Pronto Soccorso (nelle ore di funzionamento del servizio SCAP) sono stati quasi azzerati.
Questo progetto è un segnale molto positivo per la sanità pugliese che, opportunamente, va nella direzione di definire servizi appropriati e più vicini al profilo, alle esigenze e alle aspettative dei pazienti e, contestualmente, di rendere più efficienti strutture e risorse pubbliche, alleggerendo il carico di lavoro e la pressione dei Pronto Soccorso ed integrando realmente Ospedale e Territorio.
Il progetto è coordinato dal Dott. Vito Gregorio Colacicco, rappresentante ASL, dal Dott. Mario Marranzini, coordinatore dei pediatri di famiglia, e da Jole Devita, coordinatrice degli infermieri.