Imponente operazione della Polizia di Stato di Taranto finalizzata a smantellare un importante gruppo malavitoso presente sul territorio jonico. I reati ipotizzati vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso al tentato omicidio, estorsione aggravata dal metodo mafioso,rapina aggravata,detenzione illegale di armi clandestine,danneggiamento aggravato e altro. L'operazione ha visto impegnati circa 200 poliziotti con l'ausilio di un elicottero del Reparto di Volo di Bari.
Sono 35 le persone indagate, per alcuni è scattato il fermo per evitare pericoli di fuga, gli altri sono già ristretti nel carcere di Taranto. A capo della presunta organizzazione ci sarebbero: Cosimo Di Pierro, Cosimo De Leonardo, Pasquale De Leonardo e Ignazio Taurino. Fra le intercettazioni ambientali figura la ripresa di un rito di affiliazione in cui il presunto capo del clan diceva "La città è nostra". Questi i nomi dei destinatari del provvedimento, coinvolti nell'operazione: Daniele Angelini, Calogero Bonsignore, Giuseppe Cantore, Antonio Ciaccia, Massimiliano Cocciolo, Giuseppe D’Addario, Massimo D’Addario, Egidio De Biaso, Cosimo De Leonardo, Pasquale De Leonardo, Francesco De Santis, Angelo Di Pierro, Cosimo Di Pierro, Gaetano Diodato, Cristian Galiano, Luigi Giangrande, Emanuele Giannotta, Cosimo Inerte, Riccardo Labarbera, Tommaso Liuzzi, Valentina Loperfido, Francesco Mancino, Francesco Micoli, Cosimo Marinò, Davide Montella, Fabrizio Nigro, Umberto Nigro, Cosimo Nitti, Nicola Pascali, Gabriele Pignatelli, Piergiuseppe Pontrella, Luana Rossano, Andrea Sansone, Davide Sudoso, Ignazio Taurino, Erminia Terrasi, Egidio Turbato.

Di Adolfo Giusti