F.L. Tornei: Chevanton, ‘Mi piace molto lavorare con i ragazzi’
L’ex stella del Lecce: ‘Ritengo che con la mia esperienza possano imparare tanto’
Domenica 8 aprile si disputerà il prestigioso torneo di calcio giovanile Heffort Cup 2018, presso il Centro Sportivo Heffort di Parabita (LE). Il torneo vedrà la partecipazione di ben 34 squadre provenienti da tutta la Puglia. Le categorie protagoniste saranno Esordienti Misti 2005/06 Calcio a 11, Pulcini Misti 2007/08 Calcio a 5+1, Primi Calci 2009/10 Calcio a 5+1. Ci ha presentato la manifestazione l'ex bomber del Lecce, la punta uruguaiana Ernesto Chevanton tra gli istruttori della scuola calcio Soccer Dream 2000 presente nel Centro Sportivo Heffort Sport Village.
- Ciao Ernesto, puoi presentarci la Heffort Cup 2018 che si svolgerà il prossimo 25 F ebbraio?
Sarà il primo torneo che si realizzerà all'interno degli impianti del Centro Sportivo Heffort Sport Village, dove ha sede la nostra scuola calcio. Sarà un torneo ricco di squadre, dove prenderanno parte tantissimi bambini. E' una struttura di altissimo livello ed è l'ideale per far crescere i bambini ed inserirli nel mondo del calcio. La cosa che mi preme maggiormente, è che questi bambini possano divertirsi.
- Ci puoi presentare gli impianti del Centro Sportivo Heffort Sport Village?
Come dicevo precedentemente, la struttura contiene degli impianti di un livello notevole. Siamo diventati centro Federale Italiano ed è un riconoscimento elevato. E' ovviamente tutto privatizzato e direi che in giro non ci sono altri impianti simili se ci soffermiamo sulla qualità.
- Sei stato un grande calciatore ed hai calcato dei campi importanti. Quale ritieni sia il ricordo più bello?
Ne ho davvero tanti onestamente di ricordi. Ora cerco di insegnare tutto ai ragazzi, facendo capire loro che devono sempre crederci e lavorare seriamente. Sono fattori determinanti nel mondo del calcio. Soprattutto devono abituarsi al sacrificio ed imparare quei valori che nella società attuale ritengo che complessivamente si siano persi.
- Il gol più bello in carriera lo ricordi?
Credo di averlo fatto a Bari nel derby del 2002. Ritengo che sia uno dei gol più belli fatti in carriera, soprattutto con la maglia del Lecce.
- Perché un calciatore come Ernesto Chevanton decide di lavorare con i bambini?
Mi ritengo un allenatore e credo di essere anche giovane ancora. Come tanti miei colleghi ambisco ad arrivare anche io in Serie A ad allenare, ma credo che prima di ciò sia giusto iniziare ad allenare i bambini e farsi le ossa nei settori giovanili. A me piace molto lavorare con i ragazzi, ritengo che con la mia esperienza possano imparare tanto.
- Se ci soffermiamo sui valori, cosa vuoi insegnare per prima cosa ai bambini?
Il rispetto nei confronti del prossimo e soprattutto verso i propri compagni di squadra.