Motori/GP2: Barcellona, incidente per Antonio Giovinazzi in gara-2
Pauroso incidente per Antonio Giovinazzi in gara-2 a Barcellona, primo week-end delle GP2 Series. Il pilota martinese è volato fuori pista dopo un contatto con l'amico Sean Gelael, mentre cercava di sorpassarlo. La sua monoposto è finita con tro le barriere di protezione, poi il pilota è stato aiutato a scendere dai commissari di gara.
Questa la cronaca della gara dal sito ItaliaRacing.net:
Considerato fra i principali pretendenti al titolo, Alex Lynn si aggiudica gara 2 della GP2 Series a Barcellona, proprio come nel 2015. Il pilota della DAMS ha preso il comando della corsa all'inizio del quarto giro, sfruttando il DRS sul rettifilo principale per infilare Raffaele Marciello, rimanendo poi davanti a tutti fino al traguardo. Il britannico, membro del programma Williams F1, ha preceduto Pierre Gasly e Jordan King. Con questo risultato, il francese della Prema (unico a salire due volte sul podio) chiude così il primo weekend della stagione da leader della classifica generale: qualcosa che non era facilmente immaginabile alla vigilia del campionato, nonostante gli ottimi riscontri nei test invernali.
Subito l'attacco di Lynn, durante il quale ha pure spiattellato la gomma anteriore sinistra, Marciello ha quindi perso ritmo cedendo il fianco anche ai già citati Gasly e Lynn. L'alfiere Russian Time ha poi chiuso quinto, superato più avanti anche dal compagno di squadra Artem Markelov. Sesta posizione per un buon Oliver Rowland, che ha preceduto Nicholas Latifi e Nobuharu Matsushita, che completa la zona punti.
Animata la lotta a metà gruppo, specialmente nella seconda parte della corsa, ma tutto si è deciso con quattro giri di anticipo: la bandiera a scacchi è stata infatti sventolata in regime di safety-car, dopo lo spettacolare incidente che ha visto protagonista Antonio Giovinazzi. Il driver pugliese stava cercando di superare Sean Gelael nella staccata di curva 10, ma l'indonesiano ha chiuso la porta quando era ormai troppo tardi. Nel contatto la vettura di Giovinazzi si è dapprima sollevata in aria, poi ha risbattuto a terra schizzando impazzita verso le barriere e coinvolgendo l'incolpevole Arthur Pic. Il vicecampione FIA F3 è uscito da solo dall'abitacolo, ma è apparso un po' dolorante in attesa di maggiori controlli.
Ai margini della top 10 il russo Sergey Sirotkin, in rimonta dopo il ritiro di ieri, così come il nostro Luca Ghiotto 12esimo. Domenica da dimenticare invece per il vincitore di gara 1 Norman Nato, rimasto inchiodato al via e poi impantanato nelle retrovie.
Subito l'attacco di Lynn, durante il quale ha pure spiattellato la gomma anteriore sinistra, Marciello ha quindi perso ritmo cedendo il fianco anche ai già citati Gasly e Lynn. L'alfiere Russian Time ha poi chiuso quinto, superato più avanti anche dal compagno di squadra Artem Markelov. Sesta posizione per un buon Oliver Rowland, che ha preceduto Nicholas Latifi e Nobuharu Matsushita, che completa la zona punti.
Animata la lotta a metà gruppo, specialmente nella seconda parte della corsa, ma tutto si è deciso con quattro giri di anticipo: la bandiera a scacchi è stata infatti sventolata in regime di safety-car, dopo lo spettacolare incidente che ha visto protagonista Antonio Giovinazzi. Il driver pugliese stava cercando di superare Sean Gelael nella staccata di curva 10, ma l'indonesiano ha chiuso la porta quando era ormai troppo tardi. Nel contatto la vettura di Giovinazzi si è dapprima sollevata in aria, poi ha risbattuto a terra schizzando impazzita verso le barriere e coinvolgendo l'incolpevole Arthur Pic. Il vicecampione FIA F3 è uscito da solo dall'abitacolo, ma è apparso un po' dolorante in attesa di maggiori controlli.
Ai margini della top 10 il russo Sergey Sirotkin, in rimonta dopo il ritiro di ieri, così come il nostro Luca Ghiotto 12esimo. Domenica da dimenticare invece per il vincitore di gara 1 Norman Nato, rimasto inchiodato al via e poi impantanato nelle retrovie.
(italiaracing.et)
Il video del contatto di Giovinazzi con Gelael:
https://youtu.be/s2a8MBcI_6k
Domenica 15 maggio 2016, gara 2
1 - Alex Lynn - DAMS - 26 giri 43'50"241
2 - Pierre Gasly - Prema - 0"377
3 - Jordan King - Racing Engineering - 1"120
4 - Artem Markelov - Russian Time - 2"168
5 - Raffaele Marciello - Russian TIme - 3"382
6 - Oliver Rowland - MP Motorsport - 3"990
7 - Nicholas Latifi - DAMS - 4"584
8 - Nobuharu Matsushita - ART - 5"647
9 - Sergio Canamasas - Carlin - 8"115
10 - Gustav Malja - Rapax - 8"419
11 - Sergey Sirotkin - ART - 8"698
12 - Luca Ghiotto - Trident - 8"828
13 - Sean Gelael - Campos - 9"178
14 - Mitch Evans - Campos - 9"650
15 - Marvin Kirchhofer - Carlin - 10"152
16 - Norman Nato - Racing Engineering - 10"430
17 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 10"726
18 - Nabil Jeffri - Arden - 11"672
19 - Jimmy Eriksson - Arden - 1 giro
Giro più veloce: Alex Lynn 1'33"966
Ritirati
22° giro - Arthur Pic
22° giro - Sean Gelael
22° giro - Antonio Giovinazzi
14° giro - Philo Paz Armand
Il campionato
1.Gasly 33 punti; 2.Nato 27; 3.Lynn 23; 4.Latifi 20; 5.Markelov 20; 6.King 16; 7.Marciello 10; 8.Canamasas 10; 9.Rowland 5; 10.Malja 2