L'11 settembre 2024, a seguito di una lunga e accesa discussione, FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI hanno siglato un'intesa con il Consiglio di Amministrazione dell'azienda di trasporti di Taranto. L'accordo è stato raggiunto grazie all'intervento dell'Assessore alle Partecipate, Michele Mazzariello, in rappresentanza del Comune di Taranto, socio unico dell'azienda.

L'intesa deriva dagli impegni presi lo scorso 5 agosto presso l'Assessorato, volti a calmare la procedura di sciopero in corso e risolvere le criticità segnalate dai sindacati. Tra le principali problematiche discusse figurano la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, il piano industriale, l'assunzione di nuovo personale e un incremento salariale.

Nonostante le iniziali reticenze della Direzione Aziendale, l'accordo prevede diverse misure. Dal 1° ottobre al 31 dicembre 2024, verrà distribuito un buono pasto del valore di 8 euro, con l’obiettivo di traghettare verso la sottoscrizione di un nuovo premio di risultato. Inoltre, sarà istituito un servizio navetta per i dipendenti nei giorni festivi e prefestivi, al fine di migliorare la qualità della vita dei lavoratori e prevenire disservizi nel trasporto pubblico.

Un altro punto cruciale dell'accordo è la richiesta, avanzata dai sindacati e dall'assessore Mazzariello, di aprire un tavolo in Prefettura con il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, a seguito di numerosi atti vandalici sui bus, culminati nell'aggressione di un conducente avvenuta ieri. Gli atti vandalici, oltre a compromettere il servizio pubblico, hanno provocato danni economici all'azienda e messo a rischio la sicurezza degli operatori.

Le segreterie territoriali dei sindacati FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI hanno espresso soddisfazione per l'accordo raggiunto, nonostante le difficoltà della trattativa con la Direzione Aziendale. Hanno riconosciuto l’importanza del ruolo svolto dall’assessore Mazzariello e dai vertici dell’azienda nel trovare una soluzione che restituisca serenità ai lavoratori.

L'accordo rappresenta un passo importante in vista delle future negoziazioni per il rinnovo dell’accordo aziendale di secondo livello, con l’auspicio di evitare ulteriori rinvii e conflitti che potrebbero danneggiare i lavoratori, l’azienda e il servizio offerto ai cittadini.