Statte: Allarme della FP CGIL su classi primavera
Ronsisvalle (FP CGIL): ‘Servizi delicati da riportare nell’alveo pubblico’
Perché a Statte le sezioni primavera per la fascia educativa dei bambini dai 24 ai 36 mesi non si attivano? E’ la domanda che si pone, dopo ripetuti richiami ed incontri, la Funzione Pubblica CGIL, che proprio nei giorni scorsi ha sollecitato l’amministrazione comunale di Statte, a svolgere un incontro sul tema. Ci siamo incontrati a settembre del 2021, poi abbiamo nuovamente spronato l’ente a convocare un tavolo urgente sul tema a novembre scorso – dice Tiziana Ronsisvalle della FP CGIL di Taranto - ma oggi quell’obiettivo di riportare un servizio così delicato e importante sotto il tetto delle garanzie pubbliche non è stato ancora raggiunto. Non si tratta solo di un fattore occupazionale – ribadisce la componente della segreteria territoriale della Funzione Pubblica – ma del fatto che di fronte ad una emergenza sanitaria, economica e sociale il Comune di Statte decide ormai di non rispondere alle esigenze di quella comunità con i mezzi e le garanzie dell’alveo pubblico. Attualmente, infatti, i servizi dedicati alla fascia 24-36 mesi è coperta da un servizio completamente a gestione privata, così come quella per i bambini della fascia asilo nido (0-3 anni) e prima infanzia. La Funzione Pubblica CGIL volge lo sguardo anche sull’utilizzo dei fondi. Lo avevamo evidenziato nella riunione di settembre scorso – dice la Ronsisvalle – l’amministrazione comunale di Statte non ha fatto alcuna richiesta per fondi da destinare alle strutture pubbliche e oggi paga anche lo scotto dell’indisponibilità, ad ospitate la sezione primavera, nell’istituto “Madre Teresa”. Abbiamo interpellato l’assessore alla pubblica istruzione del Comune – continua l’esponente sindacale – ma tranne le rassicurazioni ufficiose al momento non esiste una traccia che ci faccia pensare ad un bando imminente per rispondere alle esigenze educative di quella fascia d’età. Chiediamo all’amministrazione comunale di convocarci quanto prima e rispondere definitivamente al bisogno di certezze che anche la comunità di Statte ha diritto a vedere esaudito. (CS)