TARANTO: Procura chiede deferimento per club e 3 tesserati
Lo scorso 26 aprile, la Procura Federale della FIGC ha notificato al Taranto FC un procedimento di conclusione delle indagini in merito ai fatti accaduti all'interno dello stadio "Giovanni Paolo II" di Francavilla Fontana nel post partita di Virtus Francavilla-Taranto, terminata con la vittoria per 2-1 dei padroni di casa. Il Procuratore Federale Aggiunto - letti gli atti dell'attività di indagine - ha richiesto il deferimento per il club rossoblu, Beppe Genchi, Francesco Montervino e Salvatore Campilongo. Tutti dovranno rispondere della violazione dell'articolo 12 comma 8 del codice di giustizia sportiva, che vieta ai tesserati di sottostare a manifestazioni e comportamenti dei propri sostenitori che, in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, costituiscono forme di intimazione, determinano offesa, denigrazione, insulto per persona, o comunque violino la dignità umana. La società e i tesserati attendono di ricevere gli atti specifici.
COSA RISCHIA IL TARANTO? Sicuramente un'ammenda al club e una squalifica per i tesserati. In casi più estremi, anche la squalifica del campo.
Nella foto: Il momento in cui i tesserati del Taranto, dopo il ko di Francavilla Fontana, vennero chiamati dai tifosi nel settore loro riservato per un confronto. Questo è vietato.