Gianni Liviano, consigliere comunale
Gianni Liviano, consigliere comunale

La fine del mandato del sindaco Rinaldo Melucci e della sua giunta segna una svolta per Taranto. “Da tempo denunciavamo una gestione confusa – afferma il consigliere comunale Gianni Liviano –, oggi accogliamo con soddisfazione questa chiusura. Tuttavia, sarebbe ingenuo pensare che la sola uscita di scena di Melucci possa risolvere tutti i problemi della città”.

Secondo Liviano, i limiti di Taranto sono strutturali e affondano le radici nella mentalità e nelle relazioni della comunità. “La politica, spesso di basso profilo, non è altro che il riflesso di questa realtà. Allo stesso modo, sarebbe poco onesto attribuire errori e responsabilità solo a una parte politica. Lo scaricabarile tra destra e sinistra è una battaglia sterile: chi oggi accusa il PD di aver sostenuto Melucci dimentica che la destra, nelle scorse elezioni, aveva candidato Walter Musillo, lo stesso che lo aveva scelto e proposto da segretario dem”.

Liviano sottolinea la necessità di guardare avanti: “L’urgenza è ricostruire la fiducia tra politica e cittadini, restituendo valore ai corpi intermedi: associazioni economiche, sindacati, ordini professionali e terzo settore. La città deve essere ricucita socialmente, mettendo le persone al centro, prima ancora di infrastrutture e progetti”.

Il consigliere conclude con un auspicio: “Che la prossima campagna elettorale si svolga nel rispetto reciproco e con lealtà verso Taranto”.