Procedono i lavori all’interno del cantiere “Brindisi Soccer”. Oramai trattasi di un vero e proprio cantiere, dove si lavora 7 giorni su 7 ed è presente il cartello “lavori in corso”.

Da giorni, tra gli addetti ai lavori, si vocifera che due imprenditori, uno dei quali dovrebbe essere della provincia di Brindisi, hanno manifestato un reale interesse a far parte del progetto Brindisi Soccer, con modalità, quote e partecipazioni da definire.

I dirigenti della società, interpellati sull’argomento, non confermano ma non smentiscono con forza, segno evidente che qualcosa di concreto è presente, ma vi è la volontà di preservare eventuali future trattative.

Sempre i ben informati, non solo segnalano l’interesse di questi due imprenditori, in modo disgiunto uno dall’altro, ma a conferma di quanto sia reale la trattativa, sostengono che i contatti vi siano già stati e che la dirigenza ed i responsabili del progetto “Brindisi Soccer” abbiamo concesso la disponibilità ad un incontro solo dopo aver incontrato il Presidente della F.I.G.C. Regionale Puglia, al fine di ottenere certezze sulla categoria di partenza.

L’interesse di questi imprenditori è certo, poiché inizialmente non legato al Brindisi Soccer ma comunque legato ad acquisire partecipazioni importanti in società calcistiche pugliesi. Infatti, non riuscendo a concretizzare trattative con altre realtà, viste alcune situazioni anche difficili dal punto di vista gestionale ed economico, con il tempo entrambi si sarebbero convinti della bontà di tale progetto, tralasciando al momento l’interesse per altre società.

E’ indubbio che un nuovo progetto, visto il coinvolgimento che suscita nel pubblico e nei tifosi brindisini, può essere un reale elemento di attrazione e richiamo per imprenditori che vogliono investire in società sane, senza debiti e con una corretta gestione aziendale.

Inoltre, non è un problema l’acquisizione da parte degli stessi imprenditori interessati di quote iniziali di minoranza, purchè le stesse prevedano un coinvolgimento degli acquirenti negli organi direttivi, in quanto è noto che l’attuale proprietà al momento non sarebbe intenzionata a cedere il controllo del club visti gli investimenti ed il progetto avviato.

Non si hanno conferme sul fatto che tali imprenditori agiscano in proprio o in rappresentanza di eventuali cordate, ma l’interesse per il club Brindisino nascerebbe anche da altre considerazioni, le quali, darebbero ulteriore forza al progetto e cioè, il fatto che vi siano eventuali società terze disponibili a cedere i loro titoli sportivi al Soccer, creando di fatto le condizioni di minor rischio in merito alla definizione della categoria di partenza.

E’ del tutto ovvio che la scelta di Mister Rufini aveva chiarito fin da subito le reali intenzioni del Brindisi Soccer e riducendo possibili rischi sulla categoria di partenza, la società, vista l’importanza della piazza brindisina, diventa sicuramente appetibile per imprenditori che voglio investire in tale realtà e non vogliono associare il loro nome ad progetti calcistici economicamente pericolosi e/o fallimentari.

Sicuramente, nei prossimi giorni si avranno altre notizie in merito, compresa quella inerente l’eventuale incontro con il Presidente FIGC Regionale Puglia.

Nella foto: Lo stadio "Fanuzzi" di Brindisi visto dall'alto