Fabrizio Caianiello, giornalista di Studio 100 Tv e telecronista sulla stessa emittente per le gare della Virtus Francavilla, è intervenuto a commentare i temi del girone H su Radio Carina nel corso del consueto approfondimento del lunedì Area di rigore.

Reputi preoccupante il rallentamento in vetta della Virtus Francavilla? 

“Si tratta di un calo normalissimo, non parlerei di allarme nonostante i quattro pareggi 0-0 nelle ultime partite. Questo è storicamente il momento più difficile del campionato, i campi diventano pesanti e chi ha tentato la fuga risente di un po’ di stanchezza. Un anno fa l’Andria perse parecchi punti proprio di questi tempi. Va precisato che sul piano delle prestazioni, tolta la gara di Potenza, la Virtus si è sempre espressa bene fallendo però tante occasioni da gol”.

A proposito di Potenza. I rossoblù sembrano aver superato il momento di crisi. 

“Il Potenza si salverà senza problemi. Marra è la vera garanzia per questa squadra, l’ha dimostrato quando è arrivato e ancor di più quando è tornato al posto di Agovino, in una condizione ambientale difficile”.

Nell’ultimo turno ha fatto scalpore il successo del Picerno sul campo del Serpentara. E’ possibile il miracolo per la squadra di Arleo?

“Il Picerno è la più bella sorpresa del campionato. Ha avuto il merito la società di non mollare e di non falsare il campionato. A dicembre si sono rinforzati e con Arleo stanno inseguendo un’impresa difficilissima, ma non impossibile”.

Chi invece non vive un buon momento di forma è il Francavilla di Lazic. Credi sia realmente in corsa per il primo posto?

“Certamente è ancora in corsa, anche se credo che questo poteva essere davvero l’anno buono per il Francavilla. Se a dicembre la società avesse dato a Lazic qualche alternativa in più per la panchina sarebbero stati la più grande favorita. A eccezione della gara di Taranto, vinta senza Sekkoum, di solito vanno in sofferenza quando manca qualcuno dei titolari”. (da http://www.seriedmagazine.it)