Ippica: Urlo Di Poggio puntuale nell'ulimo clou in notturna

ALTRI SPORT
12.08.2016 13:50

Ultima riunione della stagione estivagiovedì all’ippodromo Paolo VI che proponeva come clou della serata un confronto sul doppio chilometro per cavalli di tre anni. Solo quattro al via dopo i ritiri di Universo Group ed Unicorno Jet, con Urlo Di Poggio chiamato a difendere il ruolo di favorito nonostante l’ultima sconfitta.

Il figlio di Varenne di Cosimo Fiore non sciupava l’occasione e, una volta sfilato su Un Vero Hbd, gestiva tatticamente la situazione, accompagnato al largo da Upset Grif, mentre Uconn Grif chiudeva il gruppetto. Dopo un giro Urlo Di Poggio accelerava mettendo in difficoltà Upset Grif, mentre Un Vero Hbd si preparava nella sua scia per attaccarlo. Vibrante testa a testa in retta d’arrivo, con Urlo Di Poggio ed Un Vero Hbd ben sostenuti dai propri interpreti che davano vita ad una bella lotta, dalla quale ne usciva vincitore Urlo Di Poggio. Alle loro spalle Upset Grif precedeva Uconn Grif. Il riferimento cronometrico del vincitore era di 1.15.8, con ultimi 400 metri in 28.8.

Tripletta di uno scatenato Giorgio D’Alessandro Jr, che metteva subito assieme un prezioso uno-due centrando il successo nelle prime due corse della serata. Iniziava nella “II Tris” con un bel coast to coast del ritrovato Ulisse Effe, che respingeva ogni tentativo di un valido Userkaf Mrs a media di 1.16.4, mentre Uva Spina Jet, di ritorno da un errore al via, prevaleva su Ulisse per la terza piazza. Il raddoppio con Tatù, che risaliva gradualmente al largo nel giro finale e prendeva nettamente la meglio sparando ultimi 400 metri in 28.1 per confezionare un miglio in 1.15.1. La terza perla della collana di successi di Giorginho arrivava con Urlo Di Mare, che si affermava nella reclamare per tre anni nei confronti di Utopia Grif a media di 1.16.2. Molto bravo il driver napoletano a riprendere al volo il suo allievo che marcava brevi passi falsi a 600 dal traguardo quando era al comando ed attaccato da Utopia Grif la quale, dal canto suo, manifestava i soliti problemi di meccanica nelle rette nelle quali tende ad allargarsi facendosi così infilare da Urlo Di Mare.

Prima uscita stagionale per i puledri e successo, con un po’ di fortuna, di Ventus Pf, interpretato, di proprietà ed allevato da Fernando Paladini il quale alla soglia degli 81 anni, portava a casa l’ennesima vittoria della carriera. Media di 1.19.6 per il figlio di Cantor Pf, che si scatenava nel mezzo miglio iniziale passato in 1.01.2 e poi con parziali più lenti riusciva a tagliare per primo il traguardo davanti a Valeria Doc ed una sfortunata Virnass, fallosa sull’ultima curva mentre sembrava poter prevalere per il successo.

Prosegue il buon momento per gli effettivi di Romano Tamburrano, che conquistava due vittorie con due soggetti di proprietà della famiglia Brigante. Prima nelle vesti di trainer con Tuono Grif che, con Cosimo Brigante in sediolo a media di 1.15.3, andava al comando e non si lasciava avvicinare nella prova riservata ai gentlemen. L’altro successo nelle vesti di driver con Un’Alba Zs, che da 1.16.5 prendeva nettamente la meglio su Ursula Pdl ed Ula Jet.

Anche Tower Di Poggio trovava la vittoria nella reclamare per quattro anni, con Giovanni Petraroli in sulky, a media di 1.15.9.

Nella foto, Urlo Di Poggio

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