“Le recenti accuse di Melucci nei confronti di Giove appaiono del tutto infondate e inadeguate. Se i tifosi hanno il diritto di esprimere il loro dissenso verso Giove, Melucci non ha la stessa legittimità. Invece di puntare il dito, Melucci farebbe meglio a chiedere scusa per la sua totale incapacità di pianificare e gestire la situazione”. Lo scrive in una nota Gianni Liviano, consigliere comunale di Taranto.

”Sia Giove che Melucci sono, per motivi differenti, responsabili della crisi attuale del Taranto. A Giove si possono imputare i ritardi nei pagamenti e le dimissioni inaspettate, che hanno reso incerto il futuro della società calcistica, mentre Melucci, come figura politica, ha responsabilità ben più gravi“, continua Liviano.

”Da cinque anni Melucci è a conoscenza che inGiochi del Mediterraneo del 2026 si terranno a Taranto, e del fatto che lo stadio avrebbe subito importanti lavori di ristrutturazione. È impensabile che non abbia considerato l'importanza dello stadio per la sostenibilità finanziaria del Taranto, sia per disputare le partite che per generare entrate”, sottolinea Livianol

”Ancora una volta, Melucci si è distinto per i suoi proclami e per attaccare chiunque non condivida il suo pensiero, dimostrando tuttavia una totale incapacità di pianificare e risolvere i problemi. Eppure, nessun altro sindaco recente ha avuto accesso alle risorse di cui Melucci e la sua amministrazione hanno potuto disporre negli ultimi anni”, conclude Gianni Liviano.