Taranto: Emergenza sanitaria Pronto Soccorso SS Annunziata, passi avanti
Dopo l’incontro tra la Cisl Fp e la ASL Taranto
Si è svolto l’incontro tra la delegazione della Cisl Fp e quella della Asl Taranto dopo la dichiarazione dello stato di agitazione, proclamato per affrontare l’emergenza del Pronto soccorso SS Annunziata di Taranto e l’apertura della relativa procedura di raffreddamento dei conflitti. “È un obbiettivo importante quello raggiunto – sostiene la Segreteria della CISL FP TA BR – perché grazie alle intese odierne si fa un passo avanti per mettere in sicurezza la popolazione tarantina che accede al Pronto Soccorso e i lavoratori dello stesso”. Come si ricorderà la condizione della carenza dei medici dei Pronto soccorso in tutta la Regione Puglia è divenuta così drammatica da richiedere, solo pochi giorni fa, l’emanazione di provvedimenti straordinari del Presidente Emiliano nel tentativo di fronteggiare l’emergenza in tutte le province. La Direzione della Asl Ta ha accolto le proposte della Cisl Fp per decongestionare gli accessi al pronto soccorso che spesso accoglie pazienti che potrebbero essere curati altrove. In particolare si è convenuto sulla opportunità di: - Stante la carenza importante di medici di PS (su un organico previsto di 28 unità ne sono presenti solo 15), si conviene di dover coinvolgere i medici di altre Unità Operative tenuto anche conto che l’Ordinanza del Presidente Emiliano prevede, altresì, l’impiego dei Medici di Medicina Generale e in quiescenza; - Dare impulso all’accordo Stato Regioni che prevede l’accesso dei pazienti cronici alle rispettive strutture di competenza, senza obbligarli a passare ore nei Pronto Soccorso; - Sensibilizzare i medici di base a non convogliare i pazienti al pronto soccorso anche quando non necessario; - Utilizzare e rafforzare i presidi territoriali; - Mettere a disposizione del Pronto Soccorso, i posti letto aziendali necessari per i ricoveri urgenti del Pronto Soccorso e allo stesso scopo, di chiedere alle strutture private convenzionate di mettere a disposizione almeno il numero di posti letto già concordati in precedente intesa, nel rispetto dell’orario di accettazione dei pazienti inviati dall’Asl;Stante la disponibilità all’intesa la Cisl Fp ha sospeso lo stato di agitazione in attesa di verificare che gli impegni assunti si traducano in realtà. E’ certo che la condizione della Sanità, in particolare nel Mezzogiorno, ha i contorni sempre più drammatici e con ritardi strutturali che solo una visione non localistica ma organica e di lungo periodo può aiutare a superare. Per questo la Cisl Fp ha richiesto, durante l’incontro, l’indispensabile coinvolgimento delle Confederazioni sindacali per individuare le iniziative normative, anche all’interno del PNRR, per modificare i criteri di ripartizione della spesa sanitaria, sia in termini di investimenti strutturali che di personale sanitario, che sono alle radici del collasso del sistema sanitario nel ns territorio. (La Segreteria Cisl Fp Taranto Brindisi)