(di Lorenzo Ruggieri) Il rinvio della seconda e terza giornata di ritorno di Serie C ha causato diversi interrogativi tra tifosi e addetti ai lavori. Quando si potrà ripartire? Con quali linee guida? Il vicepresidente della Lega Pro Marcel Vulpis ha provato a fare chiarezza nel corso di Rossoblù85: “Nelle prossime ore ci sarà un incontro con il Governo per avere chiarimenti in merito alle indicazioni dell’esecutivo. Le nostre esigenze sono diverse rispetto a quelle della Serie A, gestiamo 60 gruppi squadra e siamo la Lega con il più alto numero di società in Europa. Abbiamo fatto una valutazione diversa rispetto a quella dei club di A, sospendendo il campionato per due turni, come volontà dell'intero movimento. La nostra intenzione è quella di mettere al primo posto la tutela dei tesserati, anche per evitare trasferte dei tifosi ed assembramenti. Auspichiamo di ripartire il prossimo 23 gennaio, grazie anche ai turni infrasettimanali: chiudendo tutto si rischierebbero danni a livello sportivo ed economico. Ovviamente, le condizioni saranno diverse: per i tifosi, sarà necessario l'utilizzo delle mascherine ffp2 per tutta la durata dell'evento. La nostra intenzione è quella di andare avanti, mancano ancora molte gare alla chiusura della stagione regolare, a cui seguirà un mese di playoff e playout. I club hanno diritto ad usufruire dei ristori, oltre al credito d’imposta. Ci auguriamo un calo della curva dei contagi: il nostro invito è a vaccinarsi, poiché rappresenta l'unico strumento per tutelare la nostra salute e quella di chi ci sta intorno“.