Arsenale, Cisl FP: delusione per il nuovo bando

Arsenale Militare di Taranto (foto Massimo Todaro)
CRONACA
02.08.2024 09:11

Negli ultimi anni, Taranto ha visto una serie di cambiamenti e progetti ambiziosi. Le promesse di nuovi posti di lavoro, investimenti e sviluppo hanno alimentato le speranze dei cittadini, ma hanno portato solo delusioni.

Il recente concorso del Ministero della Difesa, che prevede circa 1100 posti distribuiti in tutta Italia, non ha incluso il ripianamento dei posti non assegnati del precedente concorso di 315 posti per l'Arsenale di Taranto. Nonostante le rassicurazioni dei vertici del Ministero, la vicenda del concorso destinato a Taranto, gestito in modo approssimativo e con commissioni inadeguate, ha lasciato 165 posti vacanti, suscitando indignazione e promesse di risarcimento alla città nel concorso successivo.

La Direttrice di Persociv e i vertici politici e militari avevano promesso che la situazione sarebbe stata risolta, ma nel nuovo concorso solo 80 posti sono previsti per tutta la Puglia, mentre all'Arsenale di Taranto restano vacanti 165 posti. Dei 90 motoristi e meccanici del precedente concorso, solo 5 sono stati previsti. Le attese assunzioni sono rimaste speranze disilluse, lasciando molti giovani disoccupati e delusi.

Le famiglie tarantine si sentono abbandonate e tradite dalle istituzioni, dalla politica e dalla Marina Militare. La città, sedotta da progetti grandiosi, è stata poi abbandonata quando si è trattato di metterli in pratica. La Cisl FP di Taranto Brindisi ritiene indispensabili nuove iniziative di protesta che coinvolgano le parti migliori della città, non compromesse e con una visione di lungo periodo, per mettere al centro il bene di una comunità ancora una volta tradita dal Ministero della Difesa.

Il Responsabile Funzioni Centrali,  
Umberto Renna

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