Dal primo settembre 2023 parte il nuovo sistema di inclusione sociale varato dal governo Meloni per sostituire il reddito di cittadinanza per chi non ne potrà più beneficiare. L’erogazione di questa prestazione si attua solo quando il soggetto inizia a frequentare un corso di formazione. Al momento della domanda, l’assistito deve essere già iscritto in un centro per l’impiego.

La nuova piattaforma darà la possibilità di accedere a informazioni e proposte sull’offerte di lavoro, corsi di formazione e progetti utili per la comunità nonché a informazioni sullo stato di erogazione del beneficio.

“Come segretario provinciale della CONFSAL - dice Gianfranco Buttari in una nota -, vorrei sottolineare la cooperazione nata tra INPS, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il servizio informativo per l’inclusione sociale e lavorativa che permetterà ai cittadini di accedere alle nuove misure e che consentirà l’attivazione di percorsi per la ricerca del lavoro e il rafforzamento delle competenze per i beneficiari delle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa”.

“Mi auguro che questa procedura consenta realmente a tutti coloro i quali ne usufruiranno di potersi inserire stabilmente nel mondo del lavoro, permettendo a tantissimi giovani e meno giovani di non abbandonare la propria regione per emigrare al nord in cerca di un lavoro dignitoso e remunerato”, conclude Buttari.