Mercato: Campitiello "marca stretto" il Taranto...
Il mercato, nel calcio, non è solo comprare e vendere uno o più calciatori. C'è anche chi, pur non avendo un interesse diretto, compie azioni di disturbo per mettere in difficoltà una concorrente o per far lievitare il prezzo. Negli ultimi giorni, Domenico Campitiello, presidente della Cavese ed ex numero 1 del Taranto, avrebbe attuato una vera e propria campagna atta a disturbare le manovre dell "ex amico" Francesco Montervino e dei dirigenti rossoblu. Qualche esempio? Giovanni Cavallaro. Approdando a Taranto, Sasà Campilongo non ha mai nascosto la sua ammirazione per l'ex attaccante del Foggia, che tra l'altro ha allenato ai tempi di Nocera. Non appena si è sparsa la voce, la Cavese si è fiondata sul calciatore entrando in competizione. Altrettanto dicasi per David Yeboah, ghanese classe 1995 della Turris. Quando il Taranto sembrava sul punto di siglare l'accordo sia col calciatore che con la società corallina, il club metelliano (oltre alla Virtus Francavilla) si è inserito allo scopo di far lievitare il prezzo. Per non parlare di Pietro Cascone, che ha avuto l'ardire di rifiutare la Cavese, (e il Pomigliano), a beneficio della maglia rossoblu. Uno smacco troppo forte per lo stesso Campitiello che, siamo sicuri, a breve si fionderà anche su Saverio Pellecchia. Per qualcuno è la legge crudele del mercato, per altri solo e semplice "ossessione"...