Domenica 1 ottobre, a Laterina (arezzo), la ASD ILVA ha conquistato il suo 11° Titolo italiano (10° in 13 anni), al tiro al Piattello SKEET (specialità Olimpica).

La ASD Ilva svolge la sua attività sull’impianto sito a Statte dal 1974, rappresenta per la Federazione Italiana una scuola ed una cultura di riferimento per il panorama tiroavolistico nazionale ed Internazionale, noti i successi delle Olimpiadi di Atlanta del 1996 ad opera di Blasi come allenatore, la partecipazione a Sidney 2000 di Piero Genga come Atleta ancora tesserato ILVA Taranto, e campione del mondo ed europeo nel 1999, oggi allena la Finlandia che ha preparato la sua Coppa del Mondo ed il suo Europeo con cui ha ottenuto l’accesso per Parigi 2024 proprio sull’impianto di Statte, oltre all’argento dell’atleta Danese (Anders Golding) sempre allenatosi a Taranto nel 2012 così come il suo collega Hansen Jesper Campione del mondo nel 2013, ed argento a Tokyoi nel 2021. Oltre a tanti altri atleti che hanno scelto Taranto come sede per preparare Gare Internazionale.

Ma torniamo al Titolo Jonico: Laterina, temperatura su 23°, sole splendente. Taranto si presenta in prima squadra con Di Bari Giovanni (pluricampione Italiano), lo Stattese Cito Francesco, Stefano Carbone (settore giovanile Taranto), Arcuri Nicola, Fortunato Lorenzo (campione Italiano 2022 2^ Cat.) e Luigi Secondo.

Al primo giro Taranto parte in sordina, ma fa capire che si può vincere bene, nel secondo giro gli jonici incappano in un giro che potrebbe mettere in discussione quanto fatto; ma non nuovi a queste gare, belle ma stanchevoli, Taranto rinasce con un bel 141/150 intanto il leader dei Jolly a disposizione (Amoroso), inanella un 24 al terzo giro così come “l’oriundo Romano” Amenta un bel 25, a questo punto la prima squadra può anche rilassarsi, i Jolly possono tamponare eventuali défaillance.

Ma così non è, al quarto giro, Taranto tiene il passo, qualcuno inciampa; nei Jolly la vince Amoroso che entra in squadra completando l’opera della stessa iniziata dal primo giro. Taranto quindi con 544 piattelli rotti su 600 spara ad una media di 22.7 che basta e serve per vincere di misura nella sua categoria “B”, questa attribuita per numero di gare ospitate e per servizi sull’infrastruttura.

Taranto è a un piattello dai padroni di casa della “pol. Laterina” che chiude a 545. Taranto è sempre stata in testa, nonostante un giro non proficuo (127/150). Questa la sequenza: 135, 129, 141, 135. Insomma un altro titolo, un altro successo Jonico che evidenzia ancora una volta come lo Skeet, ripetiamo ancora specialità olimpica è di casa nella provincia dei due mari.