Porto di Taranto, si lavora per trovare soluzioni
Confronto tra Autorità Marittima, Autorità di Sistema e Raccomar
Le criticità commerciali riscontrate nel cluster portuale di Taranto richiedono un approccio sinergico che garantisca la salvaguardia degli interessi: economici, della sicurezza, del rispetto delle regole sia per gli operatori portuali che per Acciaierie d’Italia.
Con questo spirito si è sviluppata una proficua interlocuzione tra l’Autorità Marittima e l’intero cluster portuale che ha visto in prima linea il comandante della Capitaneria di Porto di Taranto Rosario Meo, per l’Autorità di Sistema del Mar Ionio Porto di Taranto, il Segretario Generale Roberto Settembrini, impegnati all’unisono nel confronto delle esigenze relative alle operazioni di movimento in rada delle navi che scalano il porto di Taranto per conto dello stabilimento siderurgico.
L’obiettivo comune è stato di analizzare la situazione e individuare possibili soluzioni, sia per le esigenze operative del siderurgico che per le sofferenze commerciali dei servizi portuali. Un’interlocuzione che proseguirà anche nei prossimi giorni e che vede il cluster marittimo proteso al ristoro dei crediti maturati.