Non basta un grande secondo set a Roberta Vinci per approdare agli ottavi ero finale  del "BNP Paribas Open", primo torneo Wta Premier Mandatory stagionale in corso sul cemento di Indian Wells, in California.  La tarantina ha ceduto alla russa Svetlana Kuznetsova, numero 8 del ranking mondiale ed ottava favorita del seeding: 6-2, 2-6, 6-1 il punteggio, in un’ora e 36 minuti, in favore della 31enne di San Pietroburgo, che si porta così in vantaggio per 4-3 nel bilancio dei testa a testa con la Vinci.
La cronaca. La tarantina nel primo set ha subito il break al quarto gioco, consentendo così alla russa di portarsi avanti 3-1 e quindi allungare 4-1 dopo aver tenuto il proprio turno di battuta. Nel coaching al cambio campo Francesco Cinà ha chiesto a Roberta maggior aggressività, cercando qualche rischio per comandare lo scambio, piano tattico che all’azzurra non è riuscito pienamente: la Vinci ha accorciato sul 2-4, poi è salita 15-30 sul servizio della Kuznetsova, che però si è cavata d’impaccio e quindi ha intascato la prima frazione dopo poco più di mezz’ora di gioco.
Puntuale  è stata però la reazione in avvio di secondo set della pugliese, che ha strappato la battuta alla 31enne di San Pietroburgo, mettendo a segno tre vincenti (due diritti e una volée) cosi da recuperare dal 30-0 per la rivale. E nel game seguente è riuscita a fronteggiare una palla per il contro-break, guadagnando poi il 2-0 e un secondo break (3-0): in campo in questo frangente c’è una Vinci diversa, più efficace al servizio e anche solida nei colpi da fondo rispetto al primo set. Sul 4-0 per l’azzurra la russa ha interrotto la striscia negativa, però l’italiana è salita 5-1 e, dopo aver mancato tre palle set, annullate da ‘Sveta’ facendo affidamento sulla battuta, all’ottavo gioco ha pareggiato il conto dei set (rovescio in rete dell’avversaria). Tuttavia all’inizio della seconda frazione Roberta si è ritrovata sotto 2-0, con Kuznetsova a risalire da 15-30 nel primo game e a recuperare dal 30-0 Vinci nel secondo. Neppure l’ingresso di Cinà per il coaching sul 3-0 è servito per cambiare l’inerzia: l’azzurra non ha potuto evitare lo 0-4 ‘pesante’, diventato poi 5-0 per la russa, in grado di risalire da 15-40. E la 31enne di San Pietroburgo ha chiuso la pratica al settimo game, con un ace e un diritto vincente, a staccare il pass per gli ottavi di finale.

(federtennis.it)