EuroBasket Women 2021: Coach Lardo, ‘Con Serbia difficile, ma non impossibile’
Sabrina Cinili: ‘Onorata di essere il capitano’
(Di Ilaria Petruzzi) 2 giorni. 48 ore. 2880 minuti. 172800 secondi. Questo è il tempo che manca all’esordio delle Azzurre di coach Lardo all’EuroBasket Women 2021 in quel di Valencia (17-27 giugno). Sentitevi liberi di esprimerlo nel modo che preferite, il risultato non cambia. Giovedì 17 giugno 2021 ore 18 Serbia-Italia, Pabellon Municipal Fuente de San Luis, Valencia. Queste le italiane scelte (al momento) per rappresentare il paese alla manifestazione: Lorela Cubaj, Elisa Penna, Beatrice Attura, Debora Carangelo, Martina Bestagno, Martina Fassina, Cecilia Zandalasini, Francesca Pan, Mariella Santucci, Nicole Romeo, Olbis Andrè, Sabrina Cinili, Valeria De Pretto, Jasmine Keys. Nella conferenza stampa pre-partita che si è tenuta alle ore 16 di quest’oggi sono intervenuti coach Lardo e Sabrina Cinili, capitano delle Azzurre e neo-acquisto della Virtus Segafredo Bologna. Sulle emozioni e le aspettative di questa competizione questo quanto dichiarato dall’esperta giocatrice classe 1989: “Siamo molto concentrate su noi stesse. Siamo consapevoli di aver lavorato duramente in questo raduno precedente al torneo. Siamo fiduciose e pronte per affrontare qualsiasi squadra sulla nostra strada. Non abbiamo avuto tanto tempo per lavorare, ma ciò che abbiamo fatto lo abbiamo fatto abbastanza bene. Vogliose di affrontare tutto ciò che verrà”. Il tecnico azzurro accompagna così le parole del suo capitano: “Questo torneo è sicuramente di livello altissimo. Per noi è una prova importante dopo aver lavorato duramente per quattro settimane. Vogliamo arrivare più in alto possibile. Il nostro gruppo (Gruppo B, ndr) non è semplice, ma siamo pronti perché ci siamo allenati bene. Percepisco entusiasmo nelle mie giocatrici, loro vogliono vincere tanto e questa è la giusta mentalità”. Ma cosa si prova ad indossare per la prima volta le vesti del capitano? Così si racconta l’ala ex Schio: “Sono decisamente onorata di essere il capitano, è stata una sorpresa. Onestamente penso che in questa squadra ognuna di noi è un po’ un capitano. Abbiamo costruito una chimica speciale dentro e fuori dal campo. Tutte noi stiamo cercando di tirare fuori ciò che siamo. È senza dubbio una squadra giovane, io rappresento la parte più grande. Sto cercando di portare la mia esperienza. Nonostante la giovane età, il gruppo ha comunque tanta esperienza, le ragazze hanno giocato già in coppe europee ad alti livelli. Sono onorata e credo di essere pronta almeno quanto lo è la mia squadra”. Cosa aspettarsi da Serbia-Italia? L’esordio visto da coach Lardo: “Sappiamo che la Serbia è favorita, ma vedo negli occhi e nel cuore delle mie ragazze la voglia di vincere anche contro di loro. Sarà difficile però ho allenato le mie giocatrici invitandole a pensare che ogni partita non è impossibile. Ora siamo concentrati sulla gara contro la Serbia, vincere contro di loro potrebbe essere una sorpresa”.Sulla preparazione nella bolla per evitare ogni tipo di contatto e di situazione rischiosa questo è ciò che risponde Sabrina Cinili: “La bolla non è una situazione perfetta per prepararsi ma, come già detto, siamo concentrate su noi stesse e non sugli altri. Abbiamo cercato di fare il massimo nel poco tempo che avevamo. Negli ultimi due anni abbiamo costruito la squadra: mentalità e forza sul campo e fuori. È stata una sfida, ma lo staff medico e tecnico ci hanno aiutate ad essere pronte per qualsiasi ostacolo”. Al termine della conferenza entrambi i rappresentati della formazione italiana hanno voluto mandare un messaggio a tutti i tifosi. L’Azzurra numero 23: “Voglio ringraziare tutti i nostri tifosi che ci seguono dall’Italia e tutte le ragazze che hanno partecipato a questo raduno anche se oggi non sono qui perché ci hanno aiutate ad essere pronte in questo momento. Anche voi fate parte di questa squadra. Seguiteci!” Il tecnico aggiunge anche dei ringraziamenti alla Federazione: “Voglio dire grazie alle mie giocatrici perché stiamo vivendo dei momenti veramente belli. Come ha detto Sabrina, grazie anche alle ragazze che hanno partecipato alla preparazione e che non saranno però nelle 12definitive. Grazie allo staff e alla FIP che ci stanno mettendo nelle migliori condizioni per affrontare le partite. Seguiteci perché queste ragazze meritano molto per la fatica, l’entusiasmo e il cuore che ci mettono. Vogliamo trasmettere emozioni. Pensiamo di poter fare molto bene anche grazie al vostro aiuto!”.