Roberta Vinci si è aggiudicata il derby tricolore del secondo turno della "Rogers Cup", torneo Wta Premier dotato di un montepremi di 2.714.413 dollari in corso sui campi in cemento di Montreal, in Canada. La 33enne tarantina, numero 8 della classifica mondiale e settima testa di serie (che usufruiva di un bye al primo turno come tutte le prime otto del seeding), ha sconfitto per 2-6, 6-3, 6-4, in poco più di due ore di partita, Camila Giorgi, numero 77 del ranking mondiale, passata attraverso le qualificazioni. 
Al terzo turno Roberta affronterà la vincente del match tra la russa Daria Kasatkina, numero 33 del ranking mondiale, e l'australiana Samantha Stosur, numero 18 Wta e 13esima testa di serie.

IL DERBY - La cronaca. Break e contro-break a ripetizione in avvio, fino al quinto gioco quando Camila riesce a difendere con successo un turno di servizio. E' la svolta del set: la marchigiana continua a rispondere in maniera efficace mentre la Vinci commette qualche errore di troppo, soprattutto sulle palle-break, e serve maluccio. I giochi consecutivi diventano quattro per la Giorgi che incamera il primo parziale per 6-2.

In avvio di seconda frazione Roberta strappa il servizio a Camila, entra finalmente in partita, tiene il proprio servizio per la prima volta nell'incontro ed allunga fino al 4-0 prima di pareggiare il conto dei set (6-3), frustrando il tentativo di recupero della marchigiana.

Nel terzo set il livello di gioco si alza parecchio e tutte e due giocano piuttosto bene. Il punteggio segue i turni di servizio: l'unico rischio lo corre la Giorgi che salva con un bel rovescio lungo linea una palla-break nel quarto game, mentre la Vinci serve con molta continuità. Nel decimo gioco le palle-break da difendere per Camila sono due e per Roberta sono altrettanti match-point. Basta il primo.

ERRANI, CHE SFORTUNA - Forfait, invece, di Sara Errani, numero 25 Wta, che dopo aver sconfitto la wild card canadese Aleksandra Wozniack, numero 472 Wta a causa di un lungo stop per un infortunio alla spalla (best ranking numero 21 nel giugno 2009), avrebbe dovuto affrontare la ceca Karolina Pliskova, numero 17 Wta e 14esima testa di serie (uno pari il bilancio dei precedenti con l'azzurra vittoriosa a Sydney nel 2013 e la 24enne di Louny a segno a Zhuhai lo scorso anno). La 29enne romagnola si è ritirata per un problema al collo.