Tenere l’Allianz San Severo a soli 56 punti non è bastato alla Pu.Ma. Trading Taranto per evitare la sconfitta nella prima giornata del girone di ritorno del gruppo D di Serie B. Contro la Cestistica di coach Coen è costato caro alla truppa rossoblu perdere dopo pochi minuti del 3° quarto Roberto Chiacig bloccato da problema alla schiena. Un’assenza che ha pesato non poco, sul piano del gioco e non solo, nell’economia del Cus Jonico che aveva chiuso avanti sia il primo che il secondo quarto grazie anche alla tripla da distanza siderale di Caldarola sulla sirena che portava all’intervallo.

Ma come al solito non cerca più di tante scuse coach Putignano nell’analisi della partita: “Abbiamo fronteggiato qualsiasi tipo di difficoltà, prima fisica e poi tecnica, che la partita ci ha dato. Il risultato non ci dà ragione perché la differenza tra noi e loro l’hanno fatta un paio di situazioni di tiro che a loro hanno sorriso e a noi no. Sicuramente questa partita andava affrontata in questa maniera, perché altrimenti San Severo avrebbe avuto qualche vantaggio in più. È altrettanto vero che abbiamo pagato caro l’assenza del nostro terminale principe, Roberto (Chiacig, ndr) nel secondo tempo e questo ha prodotto un abbassamento del quintetto, quindi maggiore dinamicità ma non siamo stati capaci di sfruttarne i vantaggi che si erano creati”.

Certo che aver segnato 42 punti lascia qualche preoccupazione ma non nel tecnico rossoblu: “San Severo difensivamente è molto forte, tra le migliori del girone. Loro hanno abbassato la nostra media così come noi la loro. Ovvio che i tiri aperti potevamo e dovevamo sfruttarli meglio. Io sono fondamentalmente contento dell’atteggiamento e della voglia che abbiamo messo secondo potenzialità e capacità, non abbiamo mollato una virgola anche nelle difficoltà e questa deve essere la base da cui ripartire affrontando le partite che verranno alla stessa maniera”.

Nella foto Aurelio Castellaneta: Putignano, coach del Cus Jonico Taranto