FORMULA 3: Giovinazzi, a Hockenheim un successo che vale il 2° posto all'Europeo
Dopo oltre due mesi di astinenza, Antonio Giovinazzi riassapora la vittoria nel FIA Formula 3 European Championship. Con gara 2 a Hockenheim, il pilota martinese ha ottenuto il sesto centro della sua stagione, che vale argento: è arrivata infatti, la certezza matematica del secondo posto in classifica generale, complice la prestazione incolore del diretto avversario Charles Leclerc, soltanto 11esimo. L'italiano vola a 397.5 lunghezze, il monegasco, prendendo un punto (Alexander Sims è trasparente in graduatoria) si ferma a 363.5. Missione compiuta.
Il portacolori del Van Amersfoort Racing, anzi, viene addirittura sorpassato da Jake Dennis (Prema) a 369. Il britannico, beneficiando del gioco di squadra di Felix Rosenqvist, ha raccolto la piazza d'onore, anche se in effetti è stato proprio lo svedese a dare le maggiori preoccupazioni a Giovinazzi. Riuscito a resistere in testa al via, l'alfiere Carlin si è poi dovuto difendere con i denti alla decima tornata, dopo un lungo in frenata alla Spitzkehre. Da quel momento ha potuto controllare la situazione più facilmente.
La corsa, peraltro, è realmente decollata al giro 9, viste le due neutralizzazioni causate dagli incidenti di Alexander Albon (contro le barriere in fondo al rettilineo principale) e di Nabil Jeffri (che ha sbattuto contro l'incolpevole Tatiana Calderon). Il tempo perso ha poi fatto sì che la bandiera a scacchi venisse sventolata con un giro di anticipo sui 22 previsti.
Ai piedi del podio, Maximilian Gunther si è confermato al quarto posto precedendo il già citato Sims (Hitech) e Mikkel Jensen (Mucke), mentre il vincitore del mattino Lance Stroll, più indietro in griglia, si è dovuto accontentare di terminare settimo. Il brasiliano Sergio Sette Camara (Motopark), ottavo, ha invece prevalso in un intenso e divertente duello con George Russell (Carlin). È rimasto a metà gruppo Alessio Lorandi, 14esimo al traguardo, che nelle fasi iniziali era quasi a tiro della top-ten. 21esimo l'altro driver azzurro presente, Michele Beretta.
(italiaracing.net)
Ordine di arrivo gara 2
1 - Antonio Giovinazzi (Dallara-VW) - Carlin - 21 giri 35'33"967
2 - Jake Dennis (Dallara-Mercedes) - Prema - 1"863
3 - Felix Rosenqvist (Dallara-Mercedes) - Prema - 3"762
4 - Maximilian Gunther (Dallara-Mercedes) - Prema - 5"281
5 - Alexander Sims (Dallara-Mercedes) - Hitech - 6"599
6 - Mikkel Jensen (Dallara-Mercedes) - Mucke - 8"765
7 - Lance Stroll (Dallara-Mercedes) - Prema - 9"755
8 - Sérgio Sette Camara (Dallara-VW) - Motopark - 15"993
9 - George Russell (Dallara-VW) - Carlin - 16"633
10 - Markus Pommer (Dallara-VW) - Motopark - 17"437
11 - Charles Leclerc (Dallara-VW) - Van Amersfoort - 19"899
12 - Callum Ilott (Dallara-VW) - Carlin - 21"268
13 - Gustavo Menezes (Dallara-VW) - Carlin - 21"726
14 - Alessio Lorandi (Dallara-VW) - Van Amersfoort - 22"730
15 - Arjun Maini (Dallara-VW) - Van Amersfoort - 23"346
16 - Dorian Boccolacci (Dallara-VW) - Signature - 25"644
17 - Pietro Fittipaldi (Dallara-Mercedes) - Fortec - 31"803
18 - Santino Ferrucci (Dallara-Mercedes) - Mucke - 32"956
19 - Wing Chung Chang (Dallara-Mercedes) - Fortec - 33"300
20 - Julio Moreno (Dallara-NBE) - T-Sport - 33"760
21 - Michele Beretta (Dallara-Mercedes) - Mucke - 37"725
22 - Tatiana Calderon (Dallara-VW) - Carlin - 38"966
23 - Harald Schlegelmilch (ARTTech-NBE) - ArtLine - 47"941
24 - Tanart Sathienhirakul (Dallara-VW) - Motopark - 48"799
25 - Nicolas Pohler (Dallara-Mercedes) - Double R - 49"782
26 - Marvin Dienst (ARTTech-NBE) - ArtLine - 50"845
27 - Matt Solomon (Dallara-Mercedes) - Double R - 51"374
28 - Zhi Cong Li (Dallara-Mercedes) - Fortec - 51"560
29 - Matthew Rao (Dallara-Mercedes) - Fortec - 1 giro
30 - Ryan Tveter (Dallara-VW) - Carlin - 3 giri
Ritirati
5° giro - Nabil Jeffri
1° giro - Alexander Albon
Non partito
Raoul Hyman
Il campionato
1. Rosenqvist 483; 2. Giovinazzi 397.5; 3. Leclerc 369; 4. Dennis 363.5; 5. Stroll 231; 6. Russell 203; 7. Albon 169; 8. Gunther 142; 9. Pommer 116.5; 10. Jensen 111.5