BARI – Il 22 e 23 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera, l’evento nazionale che permette di scoprire luoghi storici e culturali spesso inaccessibili. In Puglia saranno aperti 51 siti, tra cui il castello Svevo di Brindisi, il castello di Minervino Murge, l’abbazia di Santa Maria di Cerrate e il sito archeologico di Roca Vecchia, nel Leccese.

L’iniziativa, che celebra i 50 anni del Fondo per l’Ambiente Italiano, prevede anche l’apertura dell’ex liceo classico Oriani di Corato, appena restaurato, del Monumento ai Caduti di Taranto e della chiesa di Santa Chiara a Manfredonia. L’accesso sarà possibile con una piccola donazione a sostegno delle attività del Fai.

Le Giornate Fai, organizzate con la Commissione Europea, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, sono state presentate a Bari dall’assessora alla Cultura Viviana Matrangola e dal presidente Fai Puglia Saverio Russo.

“Prendersi cura della bellezza è una forma di militanza civile”, ha dichiarato Matrangola, sottolineando come l’iniziativa aiuti a riscoprire le radici del territorio. Russo ha invece evidenziato il valore culturale e storico dell’evento, che mira a valorizzare il patrimonio pugliese e ad attrarre visitatori da tutta Italia.