Lega Pro/C: Stracuzzi tranquillizza Lucarelli, "Stipendi entro il 16"
L'ex presidente torna sulla trattativa Musacci: "Avevo firmato lo scambio con Bollino, ma..."
Ci pensa l’ormai ex presidente Natale Stracuzzi a calmare le acque fortemente agitate in casa Messina: “Sono una persona perbene che sa prendersi le proprie responsabilità - si legge su goalsicilia.it -. Fin dall'inizio abbiamo dovuto fare scelte obbligate, quasi estorte dalla minoranza. Abbiamo seguito un percorso che ci ha portato gioie e dolori, abbiamo lavorato con rispetto, integrità e dignità. Ci abbiamo messo la faccia, siamo stati presi a calci, insultati. E per quale motivo? Quello che conta oggi è dov'è il Messina: tredicesimo e sarebbe salvo. Ci diamo un 5,5 di voto, ma se il Messina è in Lega Pro, nel bene e nel male, è merito della nostra presenza”
LUCARELLI “E’ una mia scelta contestata dalla minoranza che non lo voleva: un plauso al mister e ai giocatori che ci stanno mettendo molto impegno. Nonostante Lucarelli abbia qualcosa con me, rimane un mio figlio”.
TIFOSI “Abbiamo fatto un sacrificio, ma ho subìto abusi da parte di una frangia di tifosi: alcuni sono venuti a sparare petardi nel mio cantiere. Sono pronto ad accettare le contestazioni, ma non la violenza. Oggi la nave può navigare in acque più tranquille”.
DISSIDI SOCIETA'-SQUADRA “Non è una questione di spaccatura, ma di interpretazione delle cose. All'interno della società non ha mai comandato la maggioranza perché siamo in due contro tre. Nella scelta di allenatori e dirigenti io ero il pupo e gli altri i pupari, tranne che con Lucarelli. Abbiamo avuto troppe pressioni, ma per inesperienza e incapacità tecnica finisci col fidarti”.
PROTO-BARBERA “Non conosco Proto, ma chi poteva dare certezze economiche al club è il dottor Barbera, che però non aveva intenzione di prelevare il Messina. Con Proto poi non c'è stata comunione di intenti”.
STIPENDI e NUOVI SOCI “Entro giorno 16, dai nuovi soci sono stati garantiti i pagamenti degli stipendi e questo è importante affinché la squadra non prenda penalizzazioni. Il gruppo di imprenditori esporrà a breve il programma futuro. E’ sicuro che garantiranno continuità alla società. Gli emolumenti sono di circa 250 mila euro, voi credete che chi investe questa cifra poi si tiri indietro?”.
MERCATO “Abbiamo commesso tanti errori e nell'ultimo mercato c'è stata molta confusione. Non volevo negare ad alcuni nostri giocatori di poter giocare con le prime della classe per garantirgli il futuro. Magari l'anno prossimo saremo primi, ma oggi siamo in basso. Poi Lucarelli ha bloccato De Vito e Milinkovic, ma se una società che ha necessità di monetizzare, si guarda prima alla quadratura economica. Avessimo ceduto Milinkovic avremmo fatto la gioia del ragazzo e sarebbe stato una boccata d’ossigeno per la società. Dovevamo prendere tre ragazzi dal Latina, avevo parlato personalmente con Lucchese, avevo firmato per lo scambio Musacci-Bollino con il Taranto, ma il segretario non ha portato avanti le trattative. Lì ho guardato tutti in faccia e me ne sono andato…”.