A Massafra la Festa delle Clementine tra gusto e riflessione
Venerdì 15 dicembre, alle 18, nel salone del Centro polivalente anziani di Massafra (Ta), all’interno delle attività del progetto “Fragilità e marginalità: come mettere riparo”, l’associazione Nordsud, in collaborazione con il Comune di Massafra, Regione Puglia e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, proporrà la “Festa delle Clementine”, che celebra il mandarino tipico dell’arco jonico della provincia di Taranto.
Sarà l’occasione per assaggiare questi piccoli frutti dolci, riflettere su bioeconomia e benessere e riflettere sulla situazione attuale con esperti dell’argomento. A coordinare ci sarà il professor Girolamo Russo, già docente alla facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bari, il quale nel 2003 ha scritto il disciplinare dell’IGP Clementine del Golfo di Taranto, approvato il 23 settembre dello stesso anno. Interverranno il dottor Stefano Colapietri, il dottor Giovanni Pergolese e il dottor Danilo Termite, oltre a rappresentanti del Comune di Massafra.
“Queste occasioni sono importanti – ha affermato il professor Girolamo Russo - per far conoscere a tutti, grandi e piccoli le qualità nutracetiche delle Clementine utili. Agli anziani e ai bambini forniscono una maggiore protezione all’immunità grazie alla vitamina c. La particolarità di poter essere facilmente sbucciabili e senza semi li rende adatti ideali per essere mangiate da tutti e in qualunque situazione”.
Nell’arco jonico le Clementine hanno una fragranza e un profumo che s percepisce già quando si apre il frutto. Questo fattore è dato dal terreno che contenendo più calcio aumentano le proprietà nutraceutiche del mandarino che risulta molto gustoso, appetibile e la differenza con altre tipologie è molta. Per la tipologia del terreno le clementine impiegano più tempo per maturare, ma le qualità sono maggiori e si percepiscono già dall’assaggio. Ingoiati gli spicchi, in bocca resta la fragranza che fa assaporare l’aroma del frutto.
“Puntiamo a valorizzare la nostra qualità di mandarini, le clementine, che sono uniche. Sarà un ulteriore possibilità di far comprendere a tutti l’importanza del sostenere questa specialità del nostro territorio e al pari di altre regioni italiane, impegnarci maggiormente a sostenere questo prodotto, facendo confluire i fondi europei per il settore al sostegno e alla divulgazione delle clementine, che come altre pregevolezze agroalimentari che madre natura ci concede, vanno valorizzate”.
La “Festa delle Clementine”, come gli altri appuntamenti del progetto “Fragilità e marginalità: come mettere riparo” è finanziato dalla Regione Puglia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.