Con l'arrivo del tecnico Pino Rigoli, in casa Akragas c'è stata una vera e propria inversione di tendenza. La squadra di Agrigento sta bene e il prossimo avversario, il Martina, è davvero ostico come conferma a Blunote proprio l'allenatore siciliano: "Con il mio arrivo non so cosa sia cambiato: posso solo confermare che la squadra si è messa immediatamente a disposizione cercando di apprendere le mie richieste tecnico-tattiche. Abbiamo affrontato, come prima gara, il Monopoli che ci ha dato consapevolezza dei nostri mezzi. Sul campo abbiamo collezionato 40 punti, 24 da quando ci sono io: uno score importantissimo. Tutto ciò conferma che alleno un gruppo di grandi uomini con ottimi valori tecnici".

PREPARAZIONE: "Abbiamo preparato al meglio questa sfida: rientrano quasi tutti anche se avrò ancora qualche problemino. Non so se ce la faranno Vicente e Aloi".

IL MARTINA: "Il valore tecnico del Martina non rispecchia la classifica. Hanno calciatori forti come Schetter e Baclet in avanti e Rajcic a orchestrare la mediana. Inoltre, il tecnico Franceschini è preparato e ha dato una sterzata. E'  tra le prime serie candidate alla salvezza, anche in caso di play out. Agli spareggi nessuno vorrebbe incontrarli".

LE ASSENZE: "Apprendo che forse mancheranno Schetter e Baclet: parliamo di due grossi calciatori. Non so chi li sostituirà. Rappresentano due valori aggiunti per la categoria".

LE INSIDIE: "Affronteremo una buona squadra con un'ottima organizzazione di gioco in fase difensiva: vengono da quattro risultati utili consecutivi e un ko di misura sul difficilissimo campo del Matera. Ripeto, non deve trarre in inganno la loro classifica".

IL CAMPIONATO: "Il girone C è sempre stato molto equilibrato: grande lotta sia nelle parti alte che in quelle basse della classifica. I verdetti arriveranno tra la penultima e l'ultmia giornata. A breve, avremo solo la retrocessione della Lupa Castelli Romani".