Taranto sempre concentrato e sul pezzo, nonostante le feste natalizie. Lo conferma, a Blunote, il difensore centrale Daniele Rosania che attacca con un bilancio sul girone d'andata dei rossoblù: "La squadra è partita un po' a rallentantore, poi il cambio d'allenatore ha inciso tanto che sono arrivate ben sei successi di fila: non meritavamo i ko con la Cavese e con il Potenza anche se poi siamo stati bravi a vincere sul delicatissimo campo della Turris. Ora siamo pronti per affrontare l'Aversa. Nel complesso da quando sono a Taranto posso dire che il bilancio è positivo. Resta l'amaro in bocca per i punti persi con Gragnano e Manfredonia...".

LA SOSTA: "Siamo stati cinque giorni in vacanza e abbiamo ripreso ad allenarci il 27: fino al 30 dicembre saremo alle prese con doppie sedute in modo da mettere benzina nelle gambe in vista della ripresa. Siamo già concentrati per la sfida di Aversa. Personalmente a Capodanno sarò a Taranto: non mi va di viaggiare, voglio rilassarmi...".

IL CALENDARIO: "Il fatto di avere gli scontri diretti tutti in casa è sicuramente un fattore importante. Ovviamente servirà l'apporto dei tifosi che a Taranto sono sempre stati il dodicesimo uomo in campo: possono fare la differenza".

L'AVERSA NORMANNA: "Andremo a giocare su un campo campano in cui non è mai facile fare risultato. Si tratta di un avversario di medio bassa classifica che conosco, però, poco. La gara? Dovremo essere umili e giocare senza mai staccare la spina. Restano diciassette sfide che ritengo siano una più importante dell'altra...".

I NUOVI ARRIVI: "Il fatto che siano arrivati nuovi calciatori in questo periodo è positivo visto che c'è il tempo di conoscersi. D'agostino è giovane ed è un gran bel calciatore che non c'entra nulla con la serie D. D'angelo non lo conoscevo. Siamo competitivi e si sta formando un gran bel gruppo di ragazzi umili: perciò, ci sono tutti gli ingredienti per fare bene".

GIOVE: "Non conosco i vecchi presidenti ma posso confermare che, oggi, il numero uno Giove non ci fa mancare nulla. Abbiamo tutti grande stima verso di lui. Si vede che è una persona che ama Taranto e che sta investendo tanto. Anche a lui dispiace per la mancanza di tifosi allo stadio... Intanto il suo obiettivo è quello di farci stare sempre sereni che per noi calciatori è un fattore fondamentale. Posso solo dirgli grazie".

CREDERCI: "Se pensassimo fosse finita non andremmo da nessuna parte. Nel calcio può succedere di tutto. Basta un bel filotto di vittorie e qualche ko delle antagoniste per risalire posizioni. Con il Lanciano ho vinto un campionato, dalla C1 alla serie B, da quinto in classifica. So che il tifoso tarantino è scettico ma noi ci crediamo e in ogni allenamento troviamo e cerchiamo gli stimoli giusti".

MESSAGGIO: "Ci tengo a fare gli auguri ai cittadini di Taranto con la speranza che i supporters rossoblù possano avere la giusta pazienza in modo da far lavorare la società che ha un progetto duraturo. Spero, nel 2018, di rivederli allo "Iacovone"".

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