Arte & Cavallo: Mariolina Morciano premiata a San Siro
Per l’artista nata a Taranto, ma residente a Pulsano, si tratta di un importante riconoscimento
Grande riconoscimento per l’artista Ma.Mo. (Mariolina Morciano), che a Milano ha esposto una sua opera nella Mostra Internazionale d’arte contemporanea “ARTE & CAVALLO” nell’Ippodromo Snai San Siro, ancora in corso. Promossa dalla Galleria Milanese, consiste in una raccolta di opere equestri a cura di artisti provenienti dall’Italia e da tutto il mondo. Per l’artista nata a Taranto ma residente a Pulsano si tratta di un importante riconoscimento, che si aggiunge alle molteplici attestazioni ricevute nel corso degli ultimi anni. La sua opera inserita nella mostra raffigura una testa di cavallo realizzata con strati sovrapposti di carta e gesso. A consegnare il premio - un busto di cavallo - la Direttrice scientifica dott.ssa Giada Tarantino. Undici gli artisti selezionati dal Comitato scientifico. Sabato 24 settembre la cerimonia di apertura della mostra espositiva; domenica 25 invece Mariolina Morciano, con altri 6 premiati, ha assistito alle gare nella Palazzina Del Peso, ed ha premiato il proprietario del cavallo vincitore con la sua opera: “Il vento”, un monocolore giallo realizzato in carta e gesso. Mercoledì 28 la chiusura della mostra.
“Sono onorata di questo premio e di vedere il mio nome e la mia opera inseriti nel catalogo di questa prestigiosissima mostra - afferma la Morciano. Si tratta di una attestazione alla mia persona ma che rappresenta il territorio tutto, e questo mi fa molto piacere. Ringrazio la mia famiglia, con la quale voglio condividere questo riconoscimento, per essermi sempre vicina”. Ospite della Morciano il prof. Francesco Lenoci dell’ Università Cattolica di Milano e vice presidente onorario dei pugliesi a Milano.
Da sempre inserita nel modo dell’arte, alla quale si è avvicinata in giovanissima età, Mariolina Morciano, che lavora come funzionario amministrativo presso il Comune di Pulsano, ha realizzato la sua prima mostra personale nel 2020. Opere meteriche, paesaggi cittadini astratti che raccontano lo stato dell’arte del territorio e come lo si vorrebbe. Finestre di palazzi che si aprono al mondo ma anche all’animo umano, colori e pennellate decisi, ma anche distese di bianco e di azzurro. Guizzi improvvisi, ispirazioni notturne guidano le sue mani, sempre pronte a lavorare le tele. Il risultato è straordinario. In pochi anni la Morciano ha esposto in molte mostre prestigiose. Le sue opere sono vendute su tutto il territorio nazionale.
Nel presentare la sua arte la critica d’arte e storico Vincenza Musardo Talò scrive: “Una produzione estremamente limpida, meterica, di raffinata eleganza cromatica e di segno. Una produzione che, sono certa, gode dei teoremi della Geometria e della Matematica, accostati in maniera significativa ai giochi di linee metriche, che quasi si staccano dal piano della texture di base, pronto con le sue impeccabili campiture, stese nelle tinte del bianco, del nero e non solo. Sono come un gioco di linee meteriche in movimento, dal profilo quasi sempre verticale, che vanno sicure, a volte abbellite da delicati riflessi iridescenti, sempre di colore altro. In tal senso, mi sento di dire che l’arte della Morciano ha il dono grande di stimolare il pensiero critico, perché capace di mettere l’osservatore in una condizione di personale e libera interpretazione. E tanto basta, perché è arte.
L’arte della Morciano si muove su settori molteplici. L’ultima sua iniziativa la vede presente sui vini della masseria “Le Monache”. “Vino et arte”: 4 etichette che raccontano la sua arte esplosiva e coinvolgente, rappresentano finestre che si aprono sul mondo pronte ad accogliere palati raffinati, disponibili a lasciarsi sedurre dai profumi di frutta e spezie e dal colore rosso rubino impenetrabile o tendente al violaceo dei 4 vini premium: un pregiato Primitivo, un grintoso Negroamaro, un eccellente Susumaniello ed un Primitivo di Manduria doc. Paesaggi astratti, surreali, ma decisamente vivaci che richiamano le caratteristiche dei vini “che vestono”. (Comunicato stampa)