Coronavirus: Ok spostamenti tra regioni dal 3 giugno
Per ora non ci sono ragioni per il rinvio
"Il decreto legge vigente prevede dal 3 giugno la ripresa degli spostamenti infraregionali. Al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti. Monitoreremo ancora nelle prossime ore l'andamento della curva". Lo dichiara il ministro Roberto Speranza, interpellato dall'ANSA al termine della riunione di Conte con i capi delegazione. Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia sentirà i presidenti delle Regioni nelle prossime ore, per continuare a confrontarsi sulla apertura agli spostamenti infraregionali dal 3 giugno. E' quanto si apprende al termine del vertice di governo, nel quale si è valutato che dai dati non emerge l'esigenza di mantenere il blocco. Il confronto, viene spiegato, andrà avanti nei prossimi giorni come già accaduto per tutta la settimana. Non è invece al momento prevista una riunione della conferenza Stato-Regioni.
DATI PROTEZIONE CIVILE Lieve calo dei nuovi positivi in Italia: sono ora 232.248 i contagiati totali, 516 più di ieri, quando se ne erano registrato 593. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. Sono 46.175 i malati in Italia, 1.811 meno di ieri, quando il calo era stato di 2.980. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Le vittime registrate nelle ultime 24 ore sono 87, in aumento rispetto alle 70 di ieri. In Lombardia nell'ultima giornata se ne sono registrate 38, mentre ieri erano state 20. I morti a livello nazionale salgono così a 33.229. Le regioni dove non si registrano vittime sono sette: Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Molise, Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Salgono a 152.844 i guariti e i dimessi, con un incremento rispetto a ieri di 2.240. Continua il calo dei ricoverati in terapia intensiva, che sono 475, 14 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono 7.094, con un calo di 285, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 38.606, con un calo di 1.512.