Discipline equestri Fise: Premi per i migliori atleti di Puglia e Basilicata
‘Gran Galà del Cavaliere’ sabato 1 febbraio a Ostuni al Grand Hotel Masseria Santa Lucia
Sono oltre duecento gli atleti di Puglia e Basilicata che saranno premiati in occasione del “Galà del Cavaliere", organizzato per i colori della Federazione Italiana Sport Equestri dal Comitato Regionale Fise Puglia. L’appuntamento è per sabato 1 Febbraio ad Ostuni presso il Grand Hotel Masseria Santa Lucia. Un evento, che, chiama a raccolta tutti gli appassionati del mondo equestre delle due Regioni, divenuto una costante, si ripropone di anno in anno, di fare il punto della situazioni e premiare i migliori atleti che nelle diverse discipline equestri, dal dressage, al salto ostacoli, dal polo all’endurance, dal reining all’equitazione di campagna si sono distinti. E’ una crescita imponente quella che l’equitazione ha avuto nel Sud Italia e in particolare in Puglia, con oltre 4000 tesserati e circa 70 circoli ippici affiliati, prova ne sono gli importanti impianti equestri nati da nord a sud della Regione, senza contare la spinta che hanno dato Emanuele Gaudiano, Carabiniere scelto in forza all’Arma, nato e cresciuto in Basilicata che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo per il salto Ostacoli e l’aviere scelto, il leccese Lorenzo De Luca, che più volte ha fatto svettare sui campi internazionali il tricolore, in cima alle top tn dei miglior cavalieri del Mondo, entrambi premiati a Roma nei giorni scorsi per il Premio Awards Fise 2020. “Ad aver avuto una spinta propulsiva è stato in questi anni il settore Pony sia ludico, che agonistico – ad affermarlo è Francesco Vergine, Docente di diritto processuale penale e Avvocato di cassazione di successo, Presidente del Comitato Regionale Fise Puglia, non certo prestato all’equitazione, ma piuttosto atleta di successo, giacchè monta a cavallo nelle cosiddette categorie ”grosse” del salto ostacoli, conquistando importanti piazze e collezionando ambiti titoli. La nursery per lo sport- continua Vergine – rappresenta uno degli aspetti fondamentali dell’educazione sportiva, ciò vale per tutti gli sport, ma, in particolare per l’equitazione, discipline nei quali i ragazzi, i giovani devono fare i conti con “qualcuno” – il cavallo- s’intende che, innanzi tutto devono imparare a rispettare. Il rispetto, la capacità di sentire, di mettersi in sintonia, ecco questi sono gli elementi che rendono fantastico il nostro sport. L’equitazione - conclude Vergine - è una disciplina che aiuta ad essere dei combattenti". Intanto per il Galà è tutto esaurito, oltre 700 adesioni, confermano il gradimento da parte dei tesserati, delle famiglie e degli amici per il Galà, che rappresenta l'opportunità non solo per gli interessati, i Campioni, di ricevere il premio, ma è anche l'occasione di rincontrare amici, confrontarsi e perché no divertirsi, giacché anche quest'anno forse il Galà riserverà qualche sorpresa.