Taranto: "Sbagliato farsi prendere dagli isterismi..."

TARANTO
01.05.2016 01:05

Con il campionato giunto ormai a conclusione, memori dell'epilogo delle ultime stagioni sportive, riteniamo quanto mai doverosa una riflessione sullo stato attuale del calcio a Taranto. L'ultima esperienza societaria, ci consegna non pochi aspetti positivi in un ottica di rilancio calcistico. La preannunciata e auspicata programmazione su base quinquennale è senza dubbio il segnale di discontinuità più importante e dal quale è necessario ripartire per alimentare le ambizioni sportive alle quale tutti noi tendiamo. Consolidare le fondamenta del progetto, garantendone continuità con i necessari correttivi che la finestra temporale che si apre fino al prossimo campionato consente; sostenerlo, con una critica ed un confronto dai toni anche aspri ma costruttivi, scommettendo su una crescita degli ispiratori e degli interpreti; lavorare per ripristinare i canoni di una normalità gestionale che possa far traguardare la società ad una governance efficace ed efficiente dall'organizzazione della segreteria a quella del settore giovanile. È' racchiuso in questo ciò che noi riteniamo presupposto indispensabile per coltivare un idea di calcio realmente credibile e non di facciata e su cui invitiamo la Società e l'ambiente tutto a meditare. Non lasciamo che i risultati sportivi maturati nelle ultime giornate poco confortanti, lascino come al solito spazio alla schizofrenia, al pettegolezzo ed alla diffidenza, tralasciando ciò che per davvero è il bene del Taranto. Si termini la stagione onorandola nel migliore nei modi, vincendo i play off, ma ci si concentri soprattutto sul piano per la prossima stagione, che ci auguriamo intimamente possa regalare la Lega Pro, avendo come alleati, questa volta, il tempo, la saggezza ma soprattutto l'equilibrio. Forza Taranto sempre!

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