Calcio: Frattini, ‘Più facile gestire un G7 che la Serie B’
“E' piu' facile gestire la serie B o un G7? In questo caso ci si confronta con milioni e milioni di sportivi e tifosi che non sentono e vedono ragioni. Fare il giudice in questa materia e' molto complicato". Lo ha detto il presidente del Collegio di Garanzia del Coni gia' ministro degli Esteri e presidente della Societa' Italiana per l'Organizzazione Internazionale, Franco Frattini, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, in merito alle questione dei ripescaggi della serie B. "Mi occupo - ha spiegato Frattini - di questioni ancora piu' delicate sia del G7 sia del calcio perche' mi occupo di processi di mafia. Ogni settimana scrivo sentenze sulle infiltrazioni mafiosi sull'economia eppure devo dire che questo calcio qualche problema lo da'". "Il fatto nuovo - ha spiegato Frattini - e' che il Tar del Lazio oltre che sospendere la sentenza ha sospeso il campionato. E' chiaro che se noi dovessimo aspettare la data dell'ordinanza collegiale che il Tar ha stabilito al 9 ottobre vuol dire che fino al 9 ottobre non si giocherebbe la serie B". "E questo mi sembra impossibile sotto il profilo della passione sportiva di milioni di tifosi. Quindi venerdi' 21 settembre il Collegio di garanzia riesaminera' la questione in una composizione completamente nuova. Non presiedero' io ma il componente piu' anziano d'eta'. Il Collegio decidera' se la serie B sara' a 22 o 19 squadre. Se si dovesse decidere che la B dovra' essere composta da 22 squadre, lunedi' prossimo si decidera' quali saranno le 3 squadre su 6 che dovranno essere ripescate. Noi - conclude Frattini - non facciamo politica sportiva ma guardiamo alle norme".