Svolta Liberale Taranto smentisce un ‘accordo segreto’ con Melucci
Secondo i consiglieri, il sindaco non ha più i numeri per amministrare
Il Partito Democratico ha lanciato pesanti accuse verso le forze di Centrodestra, denunciando un presunto “accordo sottobanco” con il sindaco Rinaldo Melucci. La denuncia arriva dai consiglieri comunali di Svolta Liberale Taranto, Francesco Cosa, Walter Musillo e Cosimo Festinante, che in una nota dichiarano: “I fatti dimostrano il contrario. Fin dall’inizio del mandato di Melucci, i gruppi di opposizione di Centrodestra hanno sempre ostacolato l’amministrazione con dati alla mano”.
Secondo i consiglieri, Melucci non ha i numeri per amministrare e manca della maggioranza necessaria in consiglio comunale per proseguire regolarmente i lavori. “Vi è un‘opposizione operosa che vigilia, controlla e propone soluzioni alternative che non vengono considerate,” aggiungono.
Per i consiglieri di Svolta Liberale, l’attacco del PD è un tentativo di “rifarsi una nuova verginità politica. Le problematiche attuali sono frutto del governo Melucci e del PD, che ha sostenuto il sindaco nonostante l’inadeguatezza operativa dimostrata“, affermano.
La responsabilità dell’attuale situazione invivibile della città, secondo Cosa, Musillo e Festinante, è da attribuire al PD, al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e al sindaco Melucci. Concludono esortando Melucci a fare chiarezza sulla sua posizione e a spiegare onestamente ai tarantini le sue intenzioni future, mentre il gruppo Svolta Liberale continuerà a lavorare dall’opposizione “con serietà e responsabilità”.