Futsal A2/F: Città di Taranto, Liotino ‘Proseguire non avrebbe senso’
Il coach del club rossoblu: ‘Interrompere la stagione sarebbe una decisione saggia’
Sono passati quasi due mesi da quando il mondo del futsal si è fermato per via dell’emergenza Coronavirus. Due mesi sospesi nel tempo, quasi interminabili, soprattutto per chi era abituato a correre, a non fermarsi mai. Il 16 febbraio è stata l’ultima partita prima dello stop e la Divisione Calcio a 5, considerato il protrarsi dell’emergenza sanitaria ha comunicato il prolungamento della chiusura delle attività fino al 4 maggio 2020, salvo ulteriori proroghe. Mister Liotino, dal 2013 sulla panchina della Corim Città di Taranto, ha disputato 4 anni nel campionato regionale e l'attuale campionato sospeso per via del CoronVirus è il terzo in A2 Nazionale. E’ fondatore insieme al Dottor Mario Di Noi della Società nel 2012. Poi 5 anni fa l'attuale Presidente Gianni Marsico ha prelevato dal Dottor Di Noi l'intera società.
Mister Liotino come valuta il cammino della sua squadra fino allo stop decretato dal governo?
“Non nascondo che mi stavo divertendo quest'anno. Penso che questo sia il miglior gruppo a livello calcistico avuto nei tre anni complessivi in A2 Nazionale. Eravamo a 5 punti dai playoff con una gara in meno e con lo scontro diretto da disputare. Playoff che, a inizio stagione, erano l'obiettivo prefissato".
La Divisione ha comunicato il prolungamento dello stop fino al 4 maggio. Che accadrà secondo lei dopo questa data?
“Nessuno può sapere cosa accadrà dopo il 4 maggio, viviamo quotidianamente e le varie decisioni su questa problematica sanitaria vengono prese in maniera molto oculata. Di certo non vorrei essere nei panni di chi ha la responsabilità di ogni decisione, sia a livello sportivo che dell'intero paese. Solo il tempo potrà farci superare questo terribile momento per poter capire il da farsi.”
Se dovesse fermarsi tutto, come nel basket nella pallavolo e nel rugby, l’anno prossimo che scenario ci sarà?
“Spero si fermi il tutto anche nel calcio a5, proseguire non avrebbe senso per vari motivi. Mi preoccupa la prossima stagione: molte società potrebbero avere difficoltà a iscriversi, altre saranno costrette a ridimensionare il proprio progetto. Noi della Corim Città di Taranto non intendiamo fare il passo più lungo della gamba. Il Presidente Marsico saprà decidere il meglio per la società. Naturalmente solo lui, da massimo esponente della società, può il futuro. Per qualcuno è solo un gioco ed è facile esprimere pareri errati su ogni decisione".
Com’è la vita senza futsal?
“Vivo di più i miei figli, ai quali purtroppo avevo dedicato poco tempo per via di allenamenti e gare ufficiali; quel tempo non lo recupererò più, ma nella negatività del momento me li godo 24 ore al giorno, sono la mia vita. Per quanto riguarda il prossimo anno, non nascondo che stiamo già valutando molte idee.”
Come stanno le atlete?
“Cerco di essere sempre presente con un messaggio o una chiamata, anche perchè sono da ringraziare una per una. Quest'anno il gruppo stava sudando la maglia in maniera impeccabile con orgoglio, dedizione e passione. A me dispiace molto per loro che sicuramente sentono tantissimo la mancanza del futsal giocato. Qualcuna non ha mai smesso di allenarsi, chi in casa chi nei cortili. La certezza è che ritorneranno più forti di prima, di questo ne sono certo".