Emiliano: ‘Se aumentano i contagi richiudiamo la Puglia’
"Abbiamo un rischio epidemiologico che dobbiamo gestire in un equilibrio tra aperture e chiusure della nostra società. Siamo anche pronti a stringere nuovamente le aperture se i dati epidemiologici dovessero provocarci problemi". Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in un messaggio in diretta trasmesso da Telenorba. Il governatore ha ricordato che dall'inizio dell'emergenza "30 mila pugliesi sono rientrati da altre regioni" e di questi "200 erano positivi al Covid-19". Emiliano ha poi rimarcato che anche dal 4 maggio "dobbiamo continuare restare a casa il più possibile" e ha invitato i pugliesi a "usare le mascherine", continuando però a "evitare assembramenti". "Abbiamo piccoli spazi - ha spiegato - che dobbiamo però saper utilizzare, ma il principio è continuare a stare a casa più tempo possibile. Non facciamo cose che ci espongono a rischi, manteniamo la distanza sempre quando siamo in compagnia di altre persone che non fanno parte del nostro nucleo famigliare. Dobbiamo usare le mascherine, non vi raggruppate, non provocate assembramenti. Se possibile, lavorate a casa e mostrare ai vostri datori di lavoro che siete capaci di produrre anche da casa". Emiliano ha parlato anche del Primo Maggio: "E' una festa sicuramente bella per chi ha un lavoro, ma amara per chi un lavoro non lo ha o rischia di perderlo per questa epidemia". E ancora: "Sono tanti i provvedimenti che il governo nazionale sta adottando, anche se sono un po' in ritardo, come la cassa integrazione. Io sto facendo tutto quello che le mie capacità mi consentono di fare per rendervi meno gravoso questo momento: dedico questa festa a tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari che, a rischio della loro vita, ci stanno salvando, con grandissima capacità di sacrificio", ha concluso commosso.