Coronavirus: Un piano Marshall della Fifa per salvare il calcio
Il settore non sfuggirà alla crisi post-Covid, allo studio un intervento da parte della Confederazione mondiale
Una sorta di piano Marshall per soccorrere il calcio mondiale in crisi finanziaria per l'emergenza coronavirus è allo studio della Fifa, che farebbe affidamento sulle sue riserve di 2,5 miliardi di euro e anche sui futuri ricavi dai diritti tv, da usare come garanzie. Nei giorni scorsi, in un articolo del New York Times, si era parlato di un fondo speciale di emergenza. "La comunità calcistica di tutto il mondo sta vivendo, in misura maggiore o minore, gravi problemi finanziari a causa dell'epidemia di coronavirus - sottolinea il portavoce dell'organizzazione presieduta da Gianni Infantino - Ciò minaccia di interrompere e compromettere la capacità delle Federazioni affiliate alla Fifa e di altre organizzazioni calcistiche come campionati e club di sviluppare, finanziare e gestire attività calcistiche a tutti i livelli del gioco, inclusi professionisti, non professionisti, giovani e di base". "E' previsto che in molte parti del mondo un numero considerevole di persone coinvolte nel calcio rimarrà in condizioni economiche estremamente difficili", la considerazione che si fa a Zurigo. "La Fifa si trova in una solida situazione finanziaria ed è suo dovere fare il massimo per aiutare quelle persone nell'ora del bisogno. Pertanto, confermiamo che la Fifa sta lavorando alla possibilità di fornire assistenza alla comunità calcistica di tutto il mondo, dopo aver fatto una valutazione globale dell'impatto finanziario che questa pandemia avrà sul calcio. Il formato esatto e i dettagli di questa assistenza sono attualmente allo studio e vengono discussi in consultazione con le associazioni della Fifa, le Confederazioni e le altre parti interessate, tenendo presente che una decisione dev'essere concordata e annunciata nel prossimo futuro". Secondo il New York Times, la Fifa vorrebbe istituire un fondo di compensazione inizialmente di alcuni centinaia di milioni, sull'onda di quanto stanno facendo i governi di tutto il mondo, arrivando fino ad accendere prestiti con i futuri introiti da sponsor e tv come garanzie. Attualmente, la Fifa distribuisce 5 milioni di euro l'anno a ciascuna delle 211 associazioni aderenti, in misura uguale; il nuovo fondo potrebbe fornire prestiti a breve termine e sovvenzioni di emergenza.