Brindisi: Club in fase di stallo, Gino Montella lancia l’allarme
‘Se i soci non si incontreranno e metteranno mano alla tasca, saluterò tutti e andrò via’
"Sono stato chiamato per mettere ordine. Ho verificato le cose convocando un’assemblea dei soci. È stato approvato il bilancio al 30 giugno con una perdita da ripianare, ma da quindici giorni aspetto che i soci mettano mano alla tasca. Vangone ha riferito che entro la fine dello scorso mese avrebbe fatto sapere alla città come stanno le cose, ma non abbiamo saputo nulla. Al momento la situazione è di stallo e sono preoccupato”. Gino Montella, advisor del Brindisi, lancia l'allarme attraverso TuttoCalcioPuglia.com. “Dal 20 al 24 luglio bisogna presentare la domanda d’iscrizione al campionato, corredata dalle liberatorie di pagamento di tutti i calciatori al 29 febbraio 2020. Un’anima brindisina della società è venuta meno a dei pagamenti, non dico chi perché sarebbe inopportuno, ma c'è un disavanzo di 40mila euro. I tempi sono ristrettissimi: bisogna chiedere al comune l’ok per lo stadio e risolvere le vertenze con Olivieri e Montaldi. Quello che dispiace è che una società sana, perché vi assicuro che il Brindisi lo è rispetto a tante altre di D, per pochi soldi non riesca a mettersi a posto. Serve uno sforzo. Stagione a rischio? Sono preoccupato, lo ripeto. Lancio questo grido d’allarme perché c’è ancora tempo: è necessario che le due branche della società s’incontrino. Per quanto mi riguarda, aspetto ancora qualche giorno altrimenti ringrazierò tutti e saluterò. E aggiungo un’ultima cosa: non voglio fare allarmismo, questo deve essere visto come un sos. Ho trovato grande disponibilità nel socio Francesco Bassi, è un interlocutore che si sta dimostrando affidabile e attendibile: spero sia in grado di smuovere la coscienza della parte brindisina del club”.