La Juve Stabia spegne il Taranto all'ultimo respiro...

TARANTO
Gabriele Russano
07.05.2017 16:39

Finisce come peggio non poteva il campionato del Taranto versione 2016/2017. E, come ormai consuetudine da due mesi a questa parte, a Castellammare di Stabia arriva ancora una sconfitta, la settima consecutiva, con cui i rossoblù non salvano neppure la faccia, né l'onore di un torneo che sarà ricordato come uno dei peggiori della storia del calcio tarantino, per una serie di molteplici aspetti. Contro una Juve Stabia già certa dei play-off, il Taranto già retrocesso fa il suo compitino, per quel che può, per tutti i novanta minuti, subendo però costantemente la pressione dei padroni di casa, nettamente superiori sul piano tecnico, agonistico e caratteriale. Del resto, basta guardare il conto dei corner (13-1 in favore dei padroni di casa!) per dare un filo logico agli ultimi novanta minuti di passione dei tifosi ionici. Tifosi che quando pensavano di poter vedere la squadra portare a casa almeno un punticino che, per quanto superfluo, sarebbe stato utile almeno a chiudere in maniera meno indecorosa una stagione nefasta, si sono visti infilare per l'ennesima volta in pieno recupero per una grossolana ingenuità difensiva, con l'attaccante stabiese Rosafio che ringrazia, colpisce di testa ed esulta sotto la propria curva per il gol dell'1-0 siglato proprio sul triplice fischio finale. C'è poco da dire, bisogna resettare, ripartire e dimenticare in fretta. Raccogliendo i cocci e capire, adesso, cosa ne sarà del Taranto e di ciò che verrà. La palla, adesso, passa alla società che dovrà palesare pensieri e intenzioni.

PRIMO TEMPO Le due squadre non hanno nulla da perdere e al “Menti” di Castellammare va in scena una gara che servirà solo ai padroni di casa per allenarsi in vista degli imminenti play-off. Sono le vespe, infatti, a partire forte e gestire la partita nelle prime battute. Tuttavia è il Taranto ad avere la prima occasione da gol dopo otto minuti, quando Emmausso si invola sulla corsia mancina, entra in area e fa partire un diagonale che si spegne di poco oltre il palo alla sinistra di Bacci, terminando fuori. Dopo una manciata di secondi risponde la squadra allenata da Guido Carboni con Izzillo che dopo una buona combinazione con Kanoute si ritrova al limite dell'area piccola e calcia a botta sicura, ma la deviazione di Magri favorisce l'intervento in presa di De Toni. Al tredicesimo ancora rossoblù in avanti con uno spunto di Emmausso, che quasi dalla linea di fondo fa partire un traversone diretto nel cuore dell'area di rigore avversaria, dove Balistreri salta in alto e per un pelo non arriva all'appuntamento con la deviazione vincecnte. Un minuto dopo il quarto d'ora sono i padroni di casa a sfiorare pericolosamente la marcatura, con un destro fulmineo da fuori area di Izzillo che si schianta in pieno sul palo alla destra di De Toni. Al ventesimo i campani sono costretti ad effettuare la prima sostituzione con Carboni che inserisce Morero al posto dell'infortunato Allievi. Cinque minuti più tardi la Juve Stabia si rende pericolosa con Kanoute che serve in profondità Cancellotti, bravo dalla destra a mettere sotto porta una palla invitante per Paponi, che ha tutto il tempo di controllare, girarsi e concludere a rete, trovando però un eccellente De Toni, superlativo a ribattere la conclusione respingendola in calcio d'angolo. Le vespe intensificano la pressione con il passare dei minuti e schiacciano il Taranto nella propria metà campo. Al minuto numero trentuno, sugli sviluppi del sesto corner a favore, i gialloblù hanno un'altra occasione da rete, con Paponi che stacca di testa da distanza ravvicinata chiamando ancora agli straordinari De Toni, bravo a respingere d'istinto. Ci pensa poi Emmausso, sul proseguo dell'azione, a spazzare via la palla e liberare l'area di rigore. Al trentasettesimo ancora padroni di casa pericolosi con Kanoute che dalla destra mette sotto porta una palla su cui si fionda Nigro, che per anticipare la battuta a rete di Cancellotti si immola in intervento piuttosto rovinoso rischiando l'autorete con la palla che si impenna di un soffio sopra la traversa. Sugli sviluppi del corner a favore le vespe vanno nuovamente vicine ella marcatura, ma la conclusione da distanza ravvicinata e a colpo sicuro di Kanoute è fuori misura e la palla finisce abbondantemente a lato. Le poche azioni d'attacco del Taranto transitano tutte dai piedi di Emmausso, come al quarantaduesimo, quando l'attaccante di scuola Genoa nel tentativo di un tiro a giro dal limite dell'area, guadagna il primo calcio d'angolo per i suoi per una deviazione della retroguardia stabiese. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina è Paolucci a cercare la gloria con una botta dalla distanza che termina, però, alle stelle. Di fatto è l'ultima nota della prima frazione, che si chiude dopo ben quattro minuti di recupero.

SECONDO TEMPO Il Taranto si guadagna un calcio di punizione in apertura di ripresa: dopo due minuti ci prova Emmausso, con un rasoterra telefonato da circa trenta metri che viene bloccato a terra senza problemi da Bacci. Al quinto i padroni di casa sciupano una buona occasione con un traversone dalla sinistra partito dai piedi di Giron che si rivela un prezioso assist sotto porta per Kanoute. L'attaccante, però, manda la palla in orbita, ostacolato dalla tempestiva uscita di De Toni. I campani accelerano e all'ottavo ci provano con un tiro dal limite di Lisi che si rivela una debole conclusione, con De Toni che accompagna la palla con gli occhi oltre il palo alla sua destra. Un minuto più tardi è ancora il portiere tarantino a salire sugli scudi: sugli sviluppi di un corner battuto da Kanoute, salta più in alto di tutti Paponi che con un imperioso colpo di testa ravvicinato esalta i riflessi dell'estremo difensore ionico, superlativo a respingere d'istinto con un prodigioso colpo di reni. Al dodicesimo arriva la seconda sostituzione della partita per la Juve Stabia, con Carboni che inserisce Capodaglio e richiama in panchina Lisi. Al quarto d'ora ancora padroni di casa in avanti con un traversone dalla corsia mancina di Kanoute a cercare l'accorrente Cutolo, ma l'ex di turno non arriva per un pelo con l'appuntamento alla deviazione decisiva. Un minuto dopo vespe nuovamente in area ionica, con un colpo di testa di Paponi decisamente fuori misura. Al minuto numero venti si rivede, seppur timidamente, il Taranto con un traversone di Antonio Boccadamo per la testa del reintegrato Balistreri. La girata dell'attaccante ionico, però, è debole e, tra l'altro, fuori misura. Al ventiquattresimo esaurisce i cambi Guido Carboni, che getta nella mischia Rosafio al posto di uno stremato Cutolo. Un minuto dopo ci prova Giron con un forte diagonale dalla distanza che finisce a lato, alla sinistra di De Toni. Alla mezzora l'arbitro estrae il primo cartellino giallo della partita in casa Taranto: viene punito il centrocampista Guadalupi per fallo su Camigliano. Al trentaduesimo Ciullo effettua la prima sostituzione della partita tra i suoi: staffetta in attacco con Magnaghi dentro al posto di Balistreri. Un minuto più tardi Rosafio serve centralmente Paponi, che dal limite spara un destro sbilenco che si spegne a lato. De Toni ritarda la rimessa dal fondo e viene così ammonito dall'arbitro per gioco ostruzionistico. Al quarantesimo arriva il secondo avvicendamento tra i rossoblù, con Lo Sicco che subentra ad Emmausso. Nei tre minuti di recupero si consuma l'ennesimo e, per fortuna, ultimo delitto per i tifosi rossoblù: la Juve Stabia, in occasione del tredicesimo corner a favore, al minuto numero quarantasei trova il gol del vantaggio e della vittoria con Kanoute che scodella nel mezzo una palla su cui Rosafio si avventa ed infila di testa un De Toni un po' incerto nell'uscita questa volta. Finisce qui con il Taranto che saluta la Lega Pro con la settima sconfitta consecutiva.

 

Tabellino
Campionato di Lega Pro, Girone C – 19^ Giornata di Ritorno (Domenica 07/05/2017)
Castellammare di Stabia (NA) – Stadio “Romeo Menti”
JUVE STABIA-TARANTO 1-0
Reti:
st 46' Rosafio (JS)
JUVE STABIA (4-2-3-1): Bacci; Cancellotti, Camigliano, Allievi (20' pt Morero), Giron; Izzillo, Salvi; Kanoute, Cutolo (24' st Rosafio), Lisi (12' st Capodaglio); Paponi. A disp.: Russo D., Liviero, Santacrore, Matute, Marotta, Manari, Esposito, Mastalli, Ripa. All.: Guido Carboni.
TARANTO (4-3-3): De Toni; Boccadamo A., Nigro, Magri, Pambianchi; Maiorano, Guadalupi, Paolucci; Potenza, Balistreri (32' st Magnaghi), Emmausso (40' st Lo Sicco). A disp.: Contini, Sampietro, De Salve, Russo V., Balzano, Viola, Pirrone, Cecconello. All.: Salvatore Ciullo.
Arbitro: Marco Guarnieri di Empoli (Alessio Berti di Prato – Dario Garzelli di Livorno)
Ammoniti: Guadalupi (TA), De Toni (TA)
Espulsi: /
Corner: 13-1
Recupero: pt 4', st 3'
Note: Gara giocata alle ore 17:30; Spettatori circa 3000.

Foto Roberto Savelli per Blunote

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