A presentare l'inedito Taranto-Serpentara è uno dei due attaccanti laziali: il classe '93 Andrea De Julis, che con l'arrivo di Delgado sta trovando più facilmente la via del gol, come conferma a Blunote: "Si, con l'arrivo di Roberto, che stimo molto sia come persona che come calciatore, sto trovando più facilmente il gol. Mette la palla dove vuole e grazie a lui sono salito a quota tredici. Mi trovo benissimo".

IL PERIODO: "Veniamo da una serie di risultati positivi, anche se nell'ultimo match siamo stati protagonisti di una performance negativa. La strada intrapresa era quella giusta anche se non siamo riusciti a conquistare ciò che volevamo con Picerno ed Aprilia. Il 2016 del Serpentara si sta rivelando un anno importante. Stanno venendo fuori i reali valori e ci stiamo mettendo del nostro".

LA PREPARAZIONE: "Stiamo bene fisicamente e pronti per lo sprint finale. Sappiamo l'importanza della partita di domenica. Cercheremo punti a Taranto anche se sappiamo che sarà difficilissimo".

IL TARANTO: "Mi aspetto una squadra agguerrita, affamata e vogliosa. Sappiamo che per loro è molto importante questa partita. In rosa hanno un calciatore come Genchi che stimo molto e che ci sta mettendo lo zampino in ogni gara. Oltre a lui, però, dovremo tener d'occhio anche Siclari e molti altri".

LA CORNICE: "Sappiamo che si tratta di un match di cartello. Tutti conosciamo l'importanza della piazza di Taranto e la grande storia che ha. Mi aspetto una cornice di pubblico emozionante...".

LA GARA: "Gli ionici devono vincere il campionato, ma noi vogliamo salvarci: mi aspetto un match equilibrato in cui il Taranto dovrà fare qualcosa in più. Sicuramente non verremo in villeggiatura".