Cede scala mobile nella metro di Roma, 24 tifosi russi feriti
Uno è grave. Aperte due inchieste, cedimento o 'fattore esterno'. Prima del match di Champions con il Cska Mosca un russo accoltellato vicino all'Olimpico
Una scala mobile nella stazione Repubblica della linea A della metro di Roma ha ceduto mentre decine di tifosi del Cska stavano andando all'Olimpico per l'incontro di Champions League contro la Roma. Alla fine saranno più di venti i russi portati in ospedale: la maggior parte ha riportato ferite lievi alle gambe ma uno di loro rischia l'amputazione del piede. L'allarme è scattato poco dopo le 19.30 quando in pieno centro di Roma, a due passi dal Viminale, dal Quirinale e dal Campidoglio, si sono cominciate a sentire decine di sirene dei mezzi di soccorso e delle forze di polizia. Nella mente di molti si è subito materializzato l'incubo di un attentato, anche se le prime voci raccolte in piazza della Repubblica hanno scacciato l'ipotesi, parlando di alcuni incidenti che vedevano protagonisti i tifosi russi che per tutto il pomeriggio avevano bivaccato nel centro della città, bevendo birra nonostante il divieto di vendita di bottiglie di vetro e superalcolici.
Appena i primi soccorritori sono arrivati si è però capito che non c'erano stati scontri: l'incidente è stato provocato dal cedimento di una delle scale mobili che dalla piazza conducono alle banchine dei treni. Uno dei tifosi ha postato su twitter il video del momento dell'incidente: prima si sentono i russi cantare, poi si vede la scala mobile accelerare in maniera eccessiva, trascinando verso il basso un centinaio di persone, infine le urla di coloro che sono rimasti incastrati nelle lamiere contorte. "I russi stavano saltando e ballando, ubriachi" hanno riferito alcuni testimoni ai soccorritori. E la stessa cosa ha sottolineato il sindaco Virginia Raggi appena arrivata sul posto: "testimoni sembra abbiano visto saltare e ballare sulla scala mobile". In ogni caso, "siamo qui per capire e per esprime vicinanza ai feriti e alle loro famiglie - aggiunge la prima cittadina - c'è un'inchiesta che accerterà come sono andate le cose".
L'ipotesi del cedimento a causa dei 'balli' russi è però smentita da Daria, una ragazza moscovita di 28 anni che si trovava nella metro con gli altri tifosi: "non stavamo saltando". Quello che è certo è che i vigili del fuoco che sono intervenuti hanno trovato decine di bottiglie di birra nella stazione della metro; e vetri tutt'attorno alla scala mobile. A cedere non è stata comunque l'intera struttura: "la scala è integra per più di metà - spiegano - mentre gli ultimi gradini, meno di una decina, sono tutti spaccati e accartocciati uno sull'altro". E sono stati proprio questi ultimi, trasformati in pezzi di lamiera molto taglienti, a provocare la maggior parte delle ferite ai tifosi. Della ventina di feriti portati in ospedale e medicati - l'ultima stima parla di 24 - il più grave è un giovane con il piede maciullato e a rischio amputazione. Altri sei sono in codice rosso mentre il resto non sono in pericolo.
Due le inchieste aperte, una dalla procura e una dall'Atac. Cedimento strutturale, guasto meccanico, elemento esterno? Cosa abbia provocato l'incidente lo stabiliranno i magistrati, che al momento procedono per lesioni e attendono sia l'informativa delle forze di polizia con le testimonianze di chi si trovava nella stazione della metro sia le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, che potrebbero aver ripreso il momento del cedimento e fornire elementi essenziali per capire le cause.
È stata inoltre posta sotto sequestro l'intera stazione di Repubblica in modo che gli investigatori e i vigili del fuoco possano effettuare tutti gli accertamenti, a partire dall'efficienza del sistema di frenata e di sicurezza. "C'è stata un'anomalia che ha provocato il cedimento della scala mobile - ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco di Roma Giampiero Boscaino - ma sulle modalità ancora non possiamo dire nulla. E' stato un incidente strano". (ANSA)