De Gennaro: "Non entriamo in campo per pareggiare"
Poche idee, occasioni con il contagocce e gol che latitano. È tutto qui il nuovo, o il vecchio, Taranto, che esce dallo Iacovone con l'ennesimo pareggio. Pantaleo De Gennaro sembra confuso, non sa che pesci pigliare. "Non segniamo da parecchio, questo è un dato negativo. L'impegno non è venuto meno, ma non abbiamo concretizzato. Nella prima frazione la Casertana ha avuto una supremazia minima, colpendo una traversa e impedendoci di esprimere il nostro gioco. Nella ripresa, invece, siamo stati più convinti prendendo una traversa e ottenendo altre occasioni. Poi è arrivato un momento in cui sono stato costretto a fare sostituzioni forzate che hanno spezzato i ritmi della gara. Stendardo ha avuto un risentimento al flessore e anche Sampietro e De Giorgi non stavano bene".
In fin dei conti il pareggio è giusto. "È stata una partita equilibrata e lo 0-0 è meritato. Chi segnava poteva vincere. I tifosi fanno bene a protestare perché si aspettano la vittoria, ma bisogna considerare le situazioni e l'avversario. Noi non entriamo in campo per pareggiare, speriamo sempre di vincere e mettiamo il massimo durante gli allenamenti. Cosa manca? In attesa di capire il valore di Emmausso, conto di avere qualcosa in più in avanti. A centrocampo, invece, stiamo bene così. Spero di recuperare Nigro. In questo momento non è facile operare sul mercato, tuttavia la società conosce le nostre necessità".