Condannata alla... retrocessione. Nonostante campionesse del calibro di Antonella Palmisano, Silvia Semeraro, Francesca Semeraro, le calcetto ste del Real Statte. La provincia di Taranto anche quest'anno risulta tra le ultime in Italia nella graduatoria dell'indice di "sportività", precisamente al 106° posto su 110, ossia quint'ultima.
Lo ha fatto sapere Il Sole 24 Ore alla vigilia di Ferragosto, pubblicando sul sito internet la classifica (elaborata dal Gruppo Clas)  ottenuta in base a 30 parametri (che compongono  altrettante graduatorie), tra cui il numero di tesserati  alle Federazioni sportive, il numero di  discipline praticate, il numero di impianti sportivi pubblici, di piste ciclabili e percorsi benessere, la percentuale  di donne attive nello sport. Una classifica simile a quella, seguitissima, che il giornale economico pubblica ogni anno a dicembre sulla qualità della vita delle nostre province.
Il piazzamento di Taranto è il sintomo di quanto lo sport ancora non sia un argomento centrale nelle politiche sociali delle nostre amministrazioni, ad iniziare dal capoluogo, dove la situazione dell'impiantistica sportiva resta alquanto drammatica, nonostante le promesse perpetuate negli ultimi tempi dagli amministratori che si sono succeduti nell'incarico di assessore allo Sport o alle Politiche Sociali.
Non resta che attendere tempi migliori, tempi in cui chi amministra la cosa pubblica mostri una maggiore attenzione nei confronti dello sport, inteso come pratica per migliorare lo stile di vita e come strumento di prevenzione per malattie e cattive abitudini. Una richiesta legittima, per un territorio che ha davvero bisogno di un salto di qualità, in tutti i campi. Anche in quello sportivo. Nonostante Antonella, Silvia, Francesca...

Questo il link dell'inchiesta del Sole 24 Ore:

http://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/08/14/indice-sportivita-2017/