Avviata la fase operativa di profondo maquillage della Don Bosco Manduria. La società del presidente don Dario De Stefano annuncia i primi colpi di mercato, tra cui spicca il nome di Mimmo Peluso, attaccante di grande esperienza e dal prestigioso curriculum, in grado di garantire un notevole apporto in termini di reti. Importante anche l'ingaggio di Vincenzo Nazaro, difensore roccioso classe '87, con trascorsi significativi in squadre di Eccellenza e Promozione. A rinforzare ulteriormente il reparto arretrato arriva Rodolfo Sampietro, ventinovenne ex Sava.

Nel centrocampo, l'innesto di Mirko Protopapa, giocatore di qualità nonostante le sue 39 primavere, promette di fare la differenza. Due nuovi esterni si uniscono alla rosa: Teo Massimo, manduriano doc con esperienze nel Manduria e Grottaglie, e Cristian Montervino, ex Grottaglie, Talsano e Sava.

Nel parco portieri, la Don Bosco Manduria si assicura le prestazioni di Antonio Oliva, classe 2000, lo scorso anno titolare al Massafra in Eccellenza, con precedenti esperienze in Serie D con Rotonda, Messina e Campobasso.

Altri rinforzi comprendono Francesco Appeso, centrocampista classe '93, noto per la sua esperienza, vigore fisico, acume tattico e sagacia tecnica. La squadra si consolida ulteriormente con la conferma del capitano Piero Gennari, autore di 33 gol nelle ultime due stagioni, una risorsa preziosa per il neo tecnico gialloblù Antonio Giunta.

La Don Bosco Manduria annuncia inoltre la prosecuzione del rapporto con quattro pilastri del team: il portiere Angelo De Marco, il difensore Massimiliano Calò, e i centrocampisti Alessio Zaccaria e Fabiano Cimino, tutti giocatori di grande esperienza e talento.

Inizia così il restyling della Don Bosco Manduria, una squadra che punta a ripartire da basi solide e importanti.