Gaetano D'agostino a Blunote: 'Affascinato dal progetto di Magrì'
Potrebbe essere l’ex centrocampista di Fiorentina, Siena, Roma, Udinese e della nazionale, Gaetano D’agostino, il successore di Antonio Calabro, sulla panchina della Virtus Francavilla. Lo conferma lo stesso allenatore, a Blunote: “Ho parlato con la società francavillese e stiamo valutando. Di ufficiale ancora non c’è nulla. Valutiamo, con il presidente Magrì, il miglior progetto”.
- Cosa convincerebbe D’agostino a firmare per la Virtus?
“Non servirebbe nulla. Ho ascoltato e appreso il progetto che è serio, ambizioso edmequilibrato. Queste caratteristiche unite all’unità d’intenti sono fondamentali. Ho avuto un primo colloquio con la dirigenza biancoazzurra ed è andato magnificamente: mi hanno trattato benissimo. E’ davvero una società modello, mi hanno messo in condizione di esprimere le mie idee e i miei concetti calcistici. Cercheremo di portare avanti questa trattativa che al momento è soltanto ufficiosa”.
- Che tipo di allenatore è? Si presenti…
“Il modulo lo attuo a seconda delle caratteristiche dell’organico. Sicuramente ho fame: in tanti, quando hanno sentito il mio nome erano titubanti visto che ho giocato in Serie A e in nazionale. Si devrebbe capire, però, che fare il calciatore è diverso dall’allenare e se ho smesso molto giovane è stato proprio per intraprendere questo nuovo percorso. Voglio farmi conoscere come uomo e come tecnico. Il modulo che prediligo? Non ve lo dico; eventualmente lo scoprirete - scherza”.
- Come ha vissuto, a distanza, la stagione della Virtus Francavilla? In caso di ufficialità prenderebbe l’eredità di Calabro, allenatore amatissimo in Puglia.
“Quella dei biancazzurri è stata una stagione eccezionale. Inoltre, ho seguito la storia del tecnico Calabro. Chiunque erediterà il suo ruolo ha solo il dovere di ripetersi. E’ stato capace di fare qualcosa di straordinario. Allenatore giovane e con molta personalità. Sarebbe una grande responsabilità”.