Punto/C: Roselli, 'A Taranto te la devi sempre giocare'

TARANTO
Alessio Petralla
08.02.2017 12:52

Bello, intenso, ma spaccato in due questo Girone C di Lega Pro in cui le varie compagini stanno rispettando i pronostici iniziali. A commentarlo e analizzarlo, a Blunote, è l’ex tecnico del Cosenza, per tre stagioni calciatore del Taranto, Giorgio Roselli: “Beh, c’è poco da dire: le cose stanno andando come nelle previsioni iniziali. Le migliori si trovano in testa, quelle poco inferiori come Catania, anche per la penalizzazione, e Cosenza sono un attimo in ritardo. Poi c’è la Viruts Francavilla che è una sorpresa fino a un certo punto vista la professionalità della società. Più giù troviamo altre belle realtà come Fondi, Fidelis Andria e Casertana. Quest'ultima, pur avendo ringiovanito la rosa dirò la sua. Per concludere questa carrellata c’è la parte medio-bassa della classifica che vede la Vibonese stranamente all’ultimo posto, considerando la serietà del presidente, e un Melfi che non vince da un po’ anche per via della sfortuna. Il Catanzaro si sta riprendendo e la Reggina ha le qualità per salvarsi. Non dimentichiamoci del Messina e dell’Akragas che sono in difficoltà”.
 
IL TARANTO: “Nonostante il blasone e i calciatori validi, il Taranto fino ad ora ha stentato. Si sa, fare calcio in riva allo Ionio non è facile. Per giocarci serve grande personalità. Sono affezionatissimo a quella piazza e mi auguro che i rossoblù possano concludere al meglio il campionato. Ciullo? Non lo conosco a fondo, ma ha allenato più anni in questa categoria: posso solo dire che è molto bravo”.
 
IL CONSIGLIO: “Anche se conosco bene la piazza tarantina non mi permetto di dare consigli a Ciullo: è stato a Martina e conoscerà Taranto. E’ consapevole di trovarsi in una piazza di categoria superiore. Al di là della rosa e dell’obiettivo stagionale, a Taranto, anche se perdi, devi giocarti la partita mostrando competitività contro ogni avversario”.
 
LA VIRTUS FRANCAVILLA: “Ha calciatori di grande esperienza in rosa e il ds Trinchera ha indovinato alcuni colpi tra cui il giovanissimo Nzola. E’ una società che lavora molto bene: piazza diversa da Taranto. Faranno i play off anche se sulla carta sono inferiori a Catania e Cosenza”.
 
IL MERCATO: “Alcune squadre come la Juve Stabia stanno stentando dopo l’ottimo mercato. E’ capitato anche a me nel corso della carriera. I nuovi calciatori, anche se fortissimi, devono avere il tempo d’inserirsi. Il calcio non è solo tattica, ma anche psicologia. Gli atleti devono conoscersi e integrarsi. Sono convinto che la Juve Stabia tornerà a fare punti così come il Lecce”.
 
LA PROSSIMA: “Per il Taranto, con il Foggia, sarà durissima. Il risultato, però, può andare al di là di tutto visto che servirà comunque una gran prestazione. Anche esrpimendosi bene e perdendo, il Taranto potrebbe uscire dal campo soddisfatto e con la consapevolezza di potersela giocare con tutte. I calciatori potrebbero avere una reazione psicologica anche per via del cambio d’allenatore. La Virtus affronterà un Matera nella ultime uscite ha stentato un po’. Foggia e Lecce sono alla pari dei lucani che, però vedo leggermente favoriti per la vittoria finale, anche perché allenati da un tecnico vincente come Auteri”.
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