Ippica: A Pepita Bar la corsa Quintè, a Puma di Girifalco il clou
Il clou del programma offerto dal Paolo VI vedeva impegnati sei cavalli anziani sul miglio di buona qualità, tra i quali Puma Di Girifalco aveva i netti favori del pronostico. Ma, nonostante uno schema di corsa agevole, l’allievo di Francesco Fiore non andava oltre un onorevole piazza d’onore. Questo perché trovava sulla sua strada Richter Del Ronco, che metteva in campo la migliore prestazione della carriera, trottando il miglio in 1.13.0 dopo rottura al via e dopo aver girato costantemente al fianco di Puma Di Girifalco. Un bel testa a testa tra i due, ma l’allievo di Mario Minopoli Jr la spuntava nettamente in retta d’arrivo. Al terzo posto finiva Scorpione Om, che guadagnava tanto nell’ultimo quarto.
Per quanto riguarda la tris/quartè/quintè, si affermava Pepita Bar, che Giuseppe Caramia ripresentava al top dopo sei mesi, la quale seguiva per tutta strada Paratì Mader e lo attaccava in dirittura, rimontandolo e battendolo di precisione da 1.15.9. Il super favorito Old Winner, giunto terzo sul traguardo, veniva squalificato dopo la corsa per una rottura prolungata ai 400 finali, pertanto la terza moneta andava a San Giuseppe nei confronti di Monsieur Gar e Ricco Real.
Carmen Gelo si aggiudicava la prova riservata agli allievi, grazie ad un’interpretazione magistrale in sulky a Roxanne Va. La giovane amazzone brindisina sistemava terzo alla corsa la sua allieva e sceglieva il tempo giusto per andare a riprendere la scatenata leader Si Etoile Del Rio. In retta Roxanne Va passava e concludeva all’ottima media di 1.13.5, mentre Robben Caf e Starna Jet completavano il podio.
Due erano le corse gentlemen nel pomeriggio: nella prima Ursula Pdl, con Giuseppe Marseglia, guidava dal primo all’ultimo metro, respingendo Umago Jet e concludendo da 1.16.1; nella seconda corsa bel primo piano di Silente Grif, con Giuseppe Gentile, che trovava la forza per salvarsi dal duro attacco di Principessa Sofia. Per il figlio di Varenne il successo veniva accreditato con un tempo di 1.14.9.
Facile vittoria per il declassato Scandalo Font, guidato ed allenato da Angelo Zizzi, al quale bastava un solo parziale ai 600 finali per venire a capo di Settecolori Jet e chiudere da 1.13.4. Nella reclamare riservata alle sole femmine Sissy Starlight si imponeva di forza trottando in 1.14.8 con Antonio Convertini in sediolo; mentre il convegno veniva chiuso da Taras Pf, con Francesco Fiore, che rimontava Thar Kan e lo trafiggeva nei pressi del traguardo, grazie ad un doppio chilometro in 1.17.1.