Basket B/M: CJ Taranto, Villa ‘Qui perché Olive mi ha fatto sentire importante’

Prima intervista per il nuovo play rossoblu

BASKET
14.08.2022 11:03

Dopo Ferragosto, direzione Taranto. Sarà così anche per Francesco Villa il nuovo playmaker del CJ Basket Taranto che si sta godendo gli ultimi giorni di relax prima di sudare agli ordini di coach Olive. Classe 1997, cresciuto nel settore giovanile dell’Olimpia Milano, storica squadra che ha vinto di più nel basket italiano, con tanto di esordio in  A bagnato dai primi punti (stagione 2014/15 contro Capo D’Orlando e Roma). E poi tanta esperienza in giro per l’Italia fino a Molfetta, lo scorso anno, proprio da avversario del CJ con due vittorie su due sempre da protagonista. Nella sua prima chiacchierata da rossoblu, Francesco racconta anche di quella esperienza forte sul parquet con Kobe Bryant.

Francesco, come è arrivato il contatto col CJ e perchè ti sei convinto ad accettare?

“Ho parlato con coach Olive durante le trattative, mi ha spiegato quale fosse il suo progetto e mi ha detto come fossi importante per ricostruire una squadra che avrebbe perso diversi giocatori rispetto alla passata stagione. Il forte interesse della società e del coach, unito all’ambizione di una squadra che negli ultimi due anni ha fatto molto bene in questa categoria, sono stati i motivi principali che mi hanno portato a scegliere Taranto rispetto ad altre proposte”.

Che ricordi hai dell'esperienza nella cantera dell'Armani Milano e dell'esordio in A?

Senza dubbio, per un ragazzino appassionato di basket e tifoso di Milano, avere la possibilità, a 12 anni, di entrare nel mondo Olimpia è stata una fortuna enorme. Giocare per una società come Milano è stato formativo sia come giocatore che come persona: in 7 anni ho dovuto fare sacrifici e rinunce, ma ne è valsa la pena se pensiamo alle soddisfazioni, tra cui l’esordio in serie A al Forum a 17 anni. Sono e sarò sempre riconoscente alla famiglia Olimpia e alle tante persone che mi hanno accompagnato in quel percorso fantastico”.

Sui tuoi social, tra le foto campeggia un 1vs1 con l’indimenticabile mito del basket Nba Kobe Bryant, che ricordi hai di quel giorno?

Sì, 6 anni fa ho avuto la fortuna allenarmi con lui che era ed è il mio idolo. Ancora oggi, a pensarci, ho i brividi: non penso tutti possano avere la fortuna di ricevere consigli dal proprio mito sportivo, mi ritengo molto fortunato anche per questo, è un ricordo che porterò sempre con me”.

Con quali aspirazioni arrivi a Taranto, conosci già qualcuno dei giocatori in roster?

“Sono molto motivato perché abbiamo tutte le carte in regola per disputare un’ottima annata. Sarà importantissimo allenarsi duramente e non trascurare mai il lavoro settimanale, motore per una buona stagione. Proprio per questo sono ansioso di arrivare a Taranto e iniziare a lavorare con i miei nuovi compagni e con lo staff. Ho giocato un anno con Diego a Omegna, 6 anni fa, ero molto giovane, alla mia prima esperienza fuori dal settore giovanile, però ricordo un giocatore davvero talentuoso per questa categoria. Conosco bene altri giocatori come Bruno, Cena e Conte, contro cui ho giocato tante volte, ma sono ansioso di conoscere meglio tutti”. 

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